Roberto Benigni scatenato a Il Sogno: la battuta su Meloni e Musk che ha fatto impazzire il pubblico

Le parole di Benigni a Il Sogno, tra battute su Meloni e Musk e stoccate a Putin e Trump.

Roberto Benigni ha aperto la serata dello show televisivo Il Sogno con la sua inconfondibile ironia, toccando temi di attualità e politica con il suo stile dissacrante. Tra battute e riflessioni, l’attore e regista ha scherzato nuovamente sul presunto “rapporto” tra Giorgia Meloni ed Elon Musk, un tema che aveva già affrontato sul palco del Festival di Sanremo.

Benigni ha prima ringraziato Stefano De Martino per aver ricordato ai telespettatori di Affari Tuoi di seguire il suo spettacolo, per poi lanciare una frecciata a Donald Trump: “Trump ha visto una puntata di Affari Tuoi e vuole mettere un dazio pure sui pacchi. Trump appena vede i soldi non resiste”.

Meloni, Musk e una Tesla: il genio di Roberto Benigni colpisce ancora!

Ma il vero momento clou è arrivato quando l’attore ha tirato nuovamente in ballo il presunto legame tra la Presidente del Consiglio e il magnate sudafricano. “Non è Trump a farmi paura, ma Elon Musk. A Sanremo avevo detto che c’era una storia d’amore tra lui e Giorgia Meloni. Lei mi ha chiamato per smentire, ha detto ‘non c’è niente, lo giuro sulla mia Tesla’”, ha detto, scatenando l’applauso del pubblico presente.

Benigni ha poi ampliato il discorso su temi più seri, sottolineando con il suo inconfondibile sarcasmo le grandi preoccupazioni del mondo contemporaneo. “Nel mondo mi pare vada tutto bene, non ci lamentiamo a parte 2-3 cosine…”, ha detto, elencando una serie di problemi globali: “La guerra, la minaccia nucleare, l’instabilità politica, le estreme destre che avanzano, il clima impazzito, il rischio di una nuova pandemia, le fake news, i terremoti, le alluvioni, la diseguaglianza sociale”.

Con la sua vena ironica, ha poi ironizzato sulle figure di potere internazionale: “In tutto questo caos, i potenti del mondo – in America, Russia, Corea del Nord – sono personcine veramente tranquille, per bene, sagge ed equilibrate. A sapere che le bombe atomiche sono in mano a queste persone, si va a dormire tranquilli. Siamo proprio una generazione fortunata”.

Infine, un’ultima stoccata a Vladimir Putin: “Putin vuole entrare in Europa, a modo suo. Avete visto in Ucraina, no? Lui bussa con i carrarmati, è il suo modo per dire che vuole entrare in Europa. Gli piace, è fatto così. L’Europa piace, sta tornando di moda: i ragazzi in camera hanno il poster di Ursula von der Leyen che col riarmo ci guarda dal suo bunker”.