Robin Wright difende Jenny, il suo personaggio di Forrest Gump, dalle accuse di essere antifemminista: “È come Voldemort”

L'attrice definisce la storia d'amore tra il suo personaggio e quello di Tom Hanks "la più dolce storia d'amore".

Robin Wright e Tom Hanks formano una delle coppie cinematografiche più iconiche, nonostante abbiano lavorato insieme in un solo film, Forrest Gump. Tuttavia, con l’arrivo di Here, i due attori si riuniscono ancora una volta sotto la regia di Robert Zemeckis. In questa occasione, Wright ha voluto chiarire alcuni aspetti riguardanti il suo personaggio più famoso, Jenny, e in particolare il dibattito che è nato intorno a lei e al femminismo.

Durante un’intervista al New York Times, Robin Wright ha voluto rispondere a chi, nel corso degli anni, ha definito il personaggio di Jenny “antifemminista”. Ha sottolineato che, a suo avviso, questo giudizio è fuorviante: “No, non si tratta di questo. La gente dice che Jenny è una sorta di Voldemort per Forrest. Non userei quel termine, ma è vero che era piuttosto egoista. Non credo che la malattia che ha contratto fosse una sorta di punizione per il suo comportamento. Era una persona promiscua, ed è in questo che si manifestava il suo egoismo, soprattutto verso Forrest. Lui l’amava dal primo momento, mentre lei conduceva una vita sregolata, fatta di droghe e attivismo con le Pantere Nere. Alla fine, quando si ammala, torna da Forrest e gli rivela di avere un figlio, per poi dirgli ‘Sto morendo’. E Forrest, con tutta la sua dolcezza, le risponde che si prenderà cura di lei. È una storia d’amore incredibilmente tenera.”

Anche se forse la parola “tenera” potrebbe non essere la più adatta per descrivere una vicenda così complessa, ciò che conta è che Wright e Hanks sono tornati a recitare insieme. Nonostante il loro nuovo film abbia debuttato al quinto posto del botteghino americano, i fan sono entusiasti di rivederli sullo schermo. Resta da vedere se anche Here, come Forrest Gump, sarà soggetto a una rivalutazione critica nei decenni futuri.