Rocco Papaleo, la confessione a sorpresa: “Non escludo l’attrazione per gli uomini”

Rocco Papaleo è stato tra i protagonisti della prima puntata della nuova edizione di Ciao Maschio, la trasmissione di Rai 1 condotta da Nunzia De Girolamo. Come è nella natura del programma, l’attore – reduce dalla commedia dei Manetti Bros. U.S. Palmese – ha svelato dettagli inediti della sua vita privata, soprattutto per quanto riguarda la sua sfera sentimentale, rendendosi protagonista di dichiarazioni piuttosto sorprendenti.

Rocco Papaleo non esclude un’attrazione per gli uomini, le dichiarazioni dell’attore a Ciao Maschio

Durante la chiacchierata con Nunzia De Girolamo e gli altri due ospiti, il comico Dario Vergassola e il fondatore degli 883 Mauro Repetto, Rocco Papaleo ha iniziato a parlare del sesso come un qualcosa di “sopravvalutato, o comunque posizionato male“. “In fondo il sesso puro è una fisioterapia. Io lo dividerei, lo liberalizzerei. Nel senso che dovrebbe essere una cosa molto più alla portata di tutti e di tutte. E relegherei invece il sentimento, quello più puro, quello più romantico, ad altro. Li dividerei un po’, poi c’è il sesso col sentimento, che è ancora un’altra cosa. È un po’ cristiano, cattolico, quello che si fa per la procreazione, o anche per stare bene insieme, quando una coppia riesce ad essere anche libera sessualmente, a giocare un po’ col sesso“, ha dichiarato l’attore.

Dopo aver aggiunto le seguenti parole “Però l’esplorazione verso altri lidi, che è poi quello che mi ha contraddistinto la mia vita, cioè l’attenzione verso altre donne, o verso altri uomini o altre cose”, la conduttrice Nunzia De Girolamo ha chiesto a Rocco Papaleo “Perché tu hai avuto attrazione sia per uomini che per donne?’’. La risposta dell’attore e comico è stata: “Al momento no, però non lo escludo. Cioè ci sono degli uomini che mi affascinano, ovviamente, però al momento ancora non ho fatto quel passaggio, ma non lo escludo’’. E infine: “Nella mia vita ho avuto due convivenze al massimo sono stato con una donna per tre anni, diluendo un po’. Altrimenti per me dopo un anno, un anno e mezzo, comincia la parabola discendente. Mi annoio e annoio. Io sono un infedele assolutamente“.