Rocco Siffredi si esprime su Canalis, Belen e Borghi e poi lancia la bomba: “Stefano De Martino è peggio di me”
Rocco Siffredi parla a ruota libera su Stefano De Martino: le dichiarazioni scioccanti sul conduttore e ballerino.
Rocco Siffredi torna a far parlare di sé. Ospite del podcast Gurulandia, l’ex pornodivo ha condiviso riflessioni intime e rivelazioni sorprendenti circa la sua vita personale e professionale. Con il solito tono diretto e senza filtri, ha spaziato tra vari argomenti, compreso l’ambiente in cui è diventato una celebrità internazionale. Nato nel periodo della “pornografia vera e dura”, l’oggi regista, oggi 60enne, sente l’industria sia cambiata. Ormai sarebbe sparita la naturalezza. Mentre OnlyFans crede i colleghi lo possano fare a occhi chiusi. Ama gli amatoriali, ma non apprezza la pornografia legata alla finzione. Ha sempre lottato per quella autentica, perché il sesso è una forma d’arte impossibile da recitare.
Rocco Siffredi su Stefano De Martino: il presentimento del divo dei film a luci rosse
Nel corso della chiacchierata, a Rocco Siffredi è stato pure chiesto chi preferisca tra Elisabetta Canalis e Belen Rodriguez. Seppur ammiri entrambe, ha fatto senza esitazioni il nome dell’argentina: “Belen tutta la vita. Credo che stiamo parlando di due livelli diversi”. Per quanto riguarda la decisione di affidare ad Alessandro Borghi il compito di interpretarlo, ha tenuto a sottolinearne di esserne stato il primo sponsor. In lui riusciva a scorgere delle affinità, e lo ha amato tantissimo in altri suoi lavori, da Suburra alla pellicola su Cucchi. All’inizio si era pensato di creargli una protesi: le dimensioni non c’entrano, semmai era una questione di simulare un’erezione durante le riprese. Tuttavia, non ne ha avuto l’esigenza e gliel’ha ridata, ha aggiunto Rocco Siffredi.
Alla domanda se veda degli eredi, ha risposto seccamente “no”, almeno nel porno. Piuttosto crede ve ne siano nel calcio, ovvero Francesco Totti e Antonio Cassano. Inoltre, a sorpresa, ha menzionato Stefano De Martino, definendolo “peggio di me”. Sebbene non abbia avuto esperienze personali, pensa sia “super performante”.