Roger Federer e il pianto a dirotto per il documentario sulla fine della sua carriera

Roger Federer, che arriverà su Prime Video con un documentario sulla fine della sua carriera come atleta, ha avuto alcuni giorni piuttosto impegnativi a Los Angeles. Il 10 marzo ha partecipato per la seconda volta agli Oscar, insieme alla moglie Mirka, dove ha partecipato anche al Vanity Fair Oscar Party.

Due sere dopo, Federer e l’azienda di occhiali Oliver Peoples, hanno organizzato una cena costellata di celebrità alla Sunset Tower – alla quale hanno partecipato artisti del calibro di Trevor Noah, Sharon Stone, Edgar Ramirez, Maria Sharapova, Jay Ellis e Lindsey Vonn – per celebrare la sua nuova linea di occhiali da sole (ecco perché ne indossava un paio sul red carpet).

E, anche se non è stata ancora fissata una data d’uscita per il suo documentario, Roger Federer lo ha recentemente visto in anteprima durante una proiezione preliminare, insieme al regista premio Oscar Asif Kapadia (Amy) e al co-regista Joe Sabia.

Il grande del tennis ha detto a GQ di essere rimasto emotivamente sconvolto guardando il documentario e rivivendo i momenti presenti nel film, che segue gli ultimi 12 giorni della sua carriera da professionista prima del suo ritiro, avvenuto a settembre 2022, e che include interviste con altri atleti come Rafael Nadal, Andy Murray e Novak Djokovic. “Ho guardato una proiezione l’altro giorno, è stato hardcore. Ho pianto tipo sei volte”, ha detto Federer, che, durante la sua permanenza a Los Angeles, stava anche scattando nuove immagini per la campagna per la sua nuova linea di occhiali da sole RF Oliver Peoples, appena debuttata.