Addio a Roger Mitchell, regista di Notting Hill ed Ipotesi di reato
A dare la triste notizia il suo addetto stampa con un comunicato.
Roger Mitchell ha spaziato tra teatro, cinema e televisione
Purtroppo ci è giunta notizia della morte di Roger Mitchell, regista sudafricano nativo di Pretoria, che ci ha lasciato ieri all’età di 65 anni. A confermare questo triste evento, il suo stesso addetto stampa (come riportato da The Sun) che ha dichiarato le seguenti parole.
È con grande tristezza che la famiglia di Roger Michell, regista, scrittore e padre di Harry, Rosie, Maggie e Sparrow, annuncia la sua morte all’età di 65 anni il 22 settembre.
Allo stato attuale non sappiamo nulle sulle cause della morte. Roger Mitchell era principalmente noto al grande pubblico per aver diretto il film romantico Notting Hill (1999) con Hugh Grant e Julia Roberts, Ipotesi di reato (2002), un thriller con protagonisti Ben Affleck e Samuel L. Jackson e, un anno fa, The Duke, pellicola atipica che vede come protagonista Kempton Bunton, tassista sessantenne che ha rubato nella National Gallery il dipinto Portrait of the Duke of Wellington di Francisco Goya. La carriera dell’artista, però, non si è rivolta solo alla settima arte ma anche al mondo seriale e teatrale.
Roger Mitchell, alla giovane età di 17 anni, ha dimostrato un talento innato per la regia che lo ha portato inizialmente a cominciare un apprendistato presso il Royal Court Theatre lavorando come assistente alla regia di personaggi di spicco come John Osborne e Samuel Beckett. In questi anni, inoltre sviluppa una collaborazione anche con Danny Boyle. In ambito televisivo, invece, si è occupato di di due miniserie, Downtown Lagos (1992) e The Buddha of Suburbia (1993) oltre ad un documentario tv. Ci uniamo al cordoglio di quanti hanno amato i suoi lavori e i famigliari e amici che invece stanno piangendo la sua scomparsa.