Roger Moore e lo strano caso della tomba apparentemente profanata: cos’è accaduto realmente?
La tomba è stata effettivamente profanata? Ricostruiamo l'esatto svolgersi degli eventi.
La notizia circolata nelle ultime ore sulla profanazione della tomba di Roger Moore si è rivelata falsa. Con l’esplosione dei social e la possibilità concessa a chiunque di mettere in giro voci anche basate sul nulla, rende talvolta facile incorrere in spiacevoli abbagli.
L’attore britannico, iconico per il suo ruolo di James Bond interpretato in sette pellicole, occupa un posto nel mito dei grandi. Di conseguenza, quando un ammiratore in visita alla sepoltura aveva raccontato l’episodio a TMZ, il celebre tabloid americano lo ha reso di dominio pubblico. In quattro e quattr’otto l’animo degli internauti si era infiammato. Purtroppo, azioni del genere sono piuttosto diffusi anche in Italia, specie di personaggi famosi, ad esempio è accaduto con Mike Bongiorno.
Roger Moore: la verità sulle voci sulla profanazione della tomba
Secondo il racconto, lo stemma della famiglia Moore sarebbe stato strappato e rubato, insieme a una miniatura dell’Aston Martin, la celebre vettura guidata dall’attore nei film di 007. Tuttavia, le autorità monegasche, contattate dalla stessa testata, non hanno registrato nessuna denuncia di un atto vandalico. Inoltre, un’attenta analisi ha portato a ipotizzare che il distacco dello stemma sia dipeso dal deterioramento della colla nel tempo, anziché una profanazione. Infine, la targa è stata ritrovata rotta sul selciato della tomba.
La miniatura dell’auto rubata si è poi rivelata, a sua volta, un’inesattezza. Gli scatti pubblicati da TMZ ritraevano una Volvo, utilizza da Roger Moore nella serie TV Il Santo, mica un’Aston Martin. Dunque, oltre a una fantasiosa ricostruzione degli eventi, non c’è stato niente. L’immaginazione è galoppata selvaggia e la mancata verifica della notizia ha contribuito a suscitare tanto clamore. I fan dell’attore possono, insomma, dormire sogni tranquilli, così come il loro beniamino, caduto nel sonno eterno dopo una carriera costellata da tanti successi.
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