Roman Polanski: l’Academy conferma l’espulsione dagli Oscar
Sulla scia del #MeToo, l'Academy conferma l'espulsione di Roman Polaski dagli Oscar nonostante l'accusa e le difese del regista francese.
Roman Polanski resta escluso dagli Oscar dopo l’accusa all’Academy al seguito del #MeToo
L’Academy of Motion Picture Arts and Science ha difeso la propria decisione di espellere il regista francese Roman Polanski dagli Oscar lo scorso anno, dicendo che gli era stata data una giusta opportunità per contestare la decisione.
Polanski ha accusato l’Academy ad Aprile sulla base del fatto che l’Academy stessa avesse tradito le proprie procedure quando ha votato per cacciarlo fuori nel 2018.
Il regista è stato condannato nel 1978 per lo stupro di una ragazzina di 13 anni, ma ha poi evitato la sentenza tornando in Francia, dove è rimasto in esilio da allora. Lui e Bill Cosby sono stati espulsi dall’Academy nel 2018 per violazione delle regole di condotta dell’organizzazione.
Nella sua risposta, l’Academy ha detto che il consiglio ha considerato il voluminoso materiale sottoposto da Polanski in appello, incluse 400 pagine di esposizioni e un dettagliato promemoria del suo avvocato. Polanski ha inoltre registrato anche una dichiarazione su nastro citando il Consiglio dei Governatori.
Secondo l’Academy, il consiglio ha guardato il video durante l’incontro regolarmente programmato il 10 dicembre 2018. A questo è seguito una lunga discussione a alla fine il consiglio ha concordato di continuare la questione fino all’incontro del 26 gennaio in modo che potesse essere ascoltato qualsiasi altro membro assente. Durante quel meeting, il consiglio ha votato per portare avanti l’espulsione con un margine di eccesso di due terzi dei membri. L’avvocato dell’Academy ha scritto:
Il proprietario dell’Academy Bylaws rende chiaro che al Consiglio spetta la discrezione di espellere membri per cause e di fare tutti gli altri atti necessari o opportuni per l’amministrazione degli affari e il raggiungimento degli scopi e della missione dell’Academy.
Infine, l’avvocato ha aggiunto:
Inoltre, è a discrezione del consiglio determinare le procedure per dichiarazioni e indagini.