Rose McGowan prende le distanze da Asia Argento
Dopo lo scandalo che ha colpito in queste ore l'attrice Asia Argento, la collega e amica Rose McGowan - sostenitrice del movimento #metoo, ha detto la sua
Asia Argento è stata accusata di molestie sessuali da un giovane attore. L’amica e collega del movimento #metoo Rose McGowan ha voluto prendere le distanze
Oggi Rose McGowan ha risposto al report del New York Times che racconta di come l’attrice Asia Argento – insieme alla McGowan una delle maggiori accusatrici di Harvey Weinstein – avrebbe pagato un giovane attore $ 380.000 dopo un’accusa di cattiva condotta sessuale.
“Ho conosciuto Asia Argento dieci mesi fa”, ha scritto su Twitter McGowan. “Ad accomunarci è il dolore condiviso di essere state assalite da Harvey Weinstein.
Il mio cuore è spezzato. Continuerò il mio lavoro a favore delle vittime di tutto il mondo.
Domenica sera, il Times ha riferito la notizia che la Argento avrebbe disposto un accordo lo scorso novembre a favore di Jimmy Bennett, un attore-musicista di 22 anni che ha interpretato il figlio dell’attrice nel film del 2004 Ingannevole è il cuore più di ogni cosa. I documenti ottenuti dal report indicano che Bennett ha incontrato Argento in una camera d’albergo della California nel maggio 2013 – quando mancavano solo due mesi al suo diciassettesimo compleanno. In quell’occasione l’attrice lo avrebbe aggredito sessualmente.
L’avvocato di Bennett, Gordon K. Sattro, aveva inviato a Argento l’intenzione di farle causa per 3,5 milioni di dollari di danni per l’inflizione di sofferenza emotiva e aggressione. Asia Argento, per mettere a tacere le accuse, avrebbe deciso di pagare i danni senza ricorrere a vie legali.
McGowan ha incontrato per la prima volta la Argento nel 2003 ed è stata al suo fianco – soprattutto nel sostegno del movimento #MeToo – in particolare dalla morte del fidanzato di Argento, Anthony Bourdain, lo scorso giugno. Ha scritto:
Non fate una cosa sessista e non bruciate una donna sul rogo della colpa mal posta
McGowan ha aggiunto che la Argento avrebbe condiviso con lei alcuni degli stessi problemi di salute mentale che hanno contribuito alla morte di Bourdain. “Per gran parte dell’anno scorso, Asia ha voluto che il dolore si fermasse”, ha scritto. “Ma ecco come stanno le cose, durante il loro tempo insieme, per fortuna, ha fatto il necessario per ottenere aiuto, così da poter rimanere viva e vivere un altro giorno per lei e per i suoi figli”.