Rossano Rubicondi e il melonoma maligno: la causa della morte dell’attore è stata un “semplice” neo
Sono trapelati dettagli sulla prematura scomparsa di Rossano Rubicondi, ex marito di Ivana Trump, che sognava di fare l’attore.
Rossano Rubicondi è morto a soli 49 anni e ora sono note le cause
Rossano Rubicondi se n’è andato. L’annuncio della morte, a soli 49 anni, ha lasciato amici e colleghi profondamente scioccati. In pochi erano al corrente delle sue effettive condizioni di salute, della malattia che lo affliggeva. Qualche amico mormora la avesse sottovalutata, fino alla tragica fine.
La carriera di Rossano Rubicondi nel mondo dello spettacolo era cominciata presto: desiderava affermarsi sul set, affermarsi come attore. Grazie al suo physique du role aveva lavorato da modello, ma il grande pubblico lo conosceva soprattutto per essere stato sposato con Ivana Trump (ex moglie di Donald), della quale era diventato il quarto marito. Lui era di 23 anni più giovane.
Rossano Rubicondi si è spento il 29 ottobre 2021 a New York, all’età di 49 anni, a causa di un melanoma cutaneo. La triste notizia è stata diramata da Simona Ventura su Twitter. I due avevano coltivato un rapporto lontano dalle telecamere, dalla partecipazione di Rossano all’Isola dei Famosi.
I dettagli della scomparsa sono stati confermati da Roberto Alessi, direttore di Novella 2000, con una lettera pubblicata sul sito del settimanale. Quelli che lo hanno visto negli ultimi mesi avevano riscontrato dei cambiamenti in lui, e avevano notato dei cerotti a coprirgli la pelle.
Il melanoma cutaneo è un tumore provocato dalla trasformazione dei melanociti in forma tumorale. Insieme ai cheratinociti, i melanociti fanno parte della pelle e sono adibiti a produrre melanina, un pigmento che protegge dagli effetti dannosi dell’esposizione solare. In situazioni normali possono dar luogo ad agglomerati scuri visibili nell’epidermide, noti come nei. Il principale fattore di rischio è l’esposizione eccessiva ai raggi UV, seguito dall’insufficienza del sistema immunitario e malattie ereditarie. Purtroppo per Rubicondi non c’è stato scampo.