Russell Crowe e il desiderio di tornare presto in Italia a visitare una meta precisa: “è bellissima”
Russell Crowe scalpita all'idea di tornare in Italia: ha una meta precisa in mente.
Se l’ospitata di John Travolta al Festival di Sanremo 2024 ha attirato un mare di polemiche (che proseguono tuttora), quella di Russell Crowe ha saputo mettere d’accordo tutti. Il volto noto del cinema americano e mondiale nutre un debole nei confronti dell’Italia. Dalla nostra penisola hanno origine i suoi antenati e ne va orgoglioso, tanto da volerci tornare al più presto, in una meta ben precisa: la Sardegna.
Russell Crowe e l’amore sconfinato per l’Italia: una località lo ha colpito
Russell Crowe, che ha già avuto modo di navigare vicino all’isola, ha ammesso di averne sentito parlare molto bene e di esserne rimasto folgorato. “È bellissima”, ha dichiarato alla stampa, prima di aggiungere: “Dovrei andarci? Ci andrò”.
Tanti divi internazionali nutrono amore verso il Belpaese, e Russell Crowe è uno di questi. A riprova di ciò, con la sua band musicale, The Gentleman Barbers, toccherà diverse città dello Stivale.
Alla kermesse canora Russell Crowe aveva già debuttato nel 2001. Allora, reduce dal successo de Il gladiatore, si esibì all’Ariston con il gruppo Thirty Odd Foot of Grunts, sulle note di Sail Those Same Oceans. All’epoca conduceva Raffaella Carrà, mentre a vincere fu il brano Luce di Elisa.
Nella conferenza stampa di quest’anno, ha raccontato di ricordare il caos. Era stanchissimo perché veniva da Milano, dove aveva collaborato per un progetto di Giorgio Armani. Era salito alla ribalta e, all’arrivo, gli misero addosso un paio di occhiali in stile Bono Vox.
Il chiodo nero, i jeans e la chitarra a tracolla completavano il look, rimasto scolpito nella memoria dei telespettatori di allora. A decenni di distanza, non è più, ovviamente, lo stesso tipo di persona, ma l’umiltà e il talento sono immutati.