Rust, parla il capo elettricista: “Negligenza e mancanza di professionalità”
"Nessun centesimo risparmiato vale la vita di una persona!"
Il capo elettricista di Rust afferma che la morte di Halyna Hutchins è il risultato di “negligenza e mancanza di professionalità”
Serge Svetnoy, capo elettricista sul set del film western Rust, attribuisce la colpa della morte della direttrice della fotografia Halyna Hutchins alla negligenza dell’armiere e dei produttori del film. In un graffiante post di Facebook Svetnoy ha scritto che “la persona che avrebbe dovuto controllare l’arma sul set non lo ha fatto; la persona che doveva annunciare che la pistola carica era sul set non lo ha fatto; la persona che avrebbe dovuto controllare quest’arma prima di portarla sul set non l’ha fatto”.
Il post continua così: “Per risparmiare un centesimo a volte assumi persone che non sono pienamente qualificate per il lavoro complicato e pericoloso, e metti a rischio la vita delle altre persone che ti sono vicine e anche la tua stessa vita. Capisco che si combatti sempre per il budget, ma non puoi permettere che ciò accada. È vero che i professionisti possono costare un po’ di più e, a volte possono essere un po’ più impegnativi, ma ne vale la pena. Nessun centesimo risparmiato vale la vita di una persona!”.
Il capo elettricista di Rust ha anche descritto i terribili momenti precedenti all’involontario sparo di Alec Baldwin: “Ero spalla a spalla con Halyna durante questo colpo fatale che le ha tolto la vita e ha ferito il regista Joel Souza. La tenevo tra le braccia mentre stava morendo. Il suo sangue era sulle mie mani“.
L’elettricista non nomina specificamente la responsabile delle armi del film Hannah Gutierrez Reed, ma dà libero sfogo alla sua insoddisfazione: “Sono sicuro che avevamo i professionisti in ogni dipartimento, tranne uno: il dipartimento responsabile delle armi. Non c’è modo che una donna di ventiquattro anni possa essere una professionista dell’armeria. I professionisti sono le persone che hanno passato anni sui set, persone che conoscono questo lavoro dalla A alla Z”.