Rust, svolta nelle indagini sulla sparatoria? La polizia ha ottenuto un mandato di perquisizione
Un nuova mandato di perquisizione potrebbe far luce sulla mortale sparatoria avvenuta sul set di Rust.
Potrebbe esserci una svolta nelle indagini sulla fatale sparatoria avvenuta sul set di Rust: ecco gli ultimi aggiornamenti!
La polizia ha ottenuto un mandato di perquisizione per l’ufficio del fornitore di armi Seth Kenney nell’ambito delle indagini sulla fatale sparatoria avvenuta sul set del film Rust lo scorso ottobre. Il quarto mandato di perquisizione è stato approvato da un giudice del New Mexico lo scorso 30 novembre e in cui era presente una dichiarazione di Thell Reed, il padre di Hannah Guttierez-Reed, l’armiere sul set di Rust. Nella sua dichiarazione, Reed – stuntman e armaiolo esperto – ha riferito alla polizia di Santa Fe di aver consegnato una “bombola di munizioni” o una scatola di cartucce di colore verde con 200-300 proiettili veri a Kenney durante il “periodo di agosto-settembre” per far allenare gli attori di un’altra produzione a sparare.
Sempre secondo Reed, dopo la fine della produzione, Kenney ha portato la scatola, insieme ai proiettili veri, a PDQ Arm and Prop, LLC, il suo ufficio nel New Mexico. Nella scatola erano presenti anche proiettili colt calibro 45 come quello che ha ucciso la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferito il regista Joel Souza sul set di Rust lo scorso 21 ottobre.
Nel frattempo, l’attore Alec Baldwin ha parlato per la prima volta della tragedia avvenuta sul set del film nel corso di un’intervista rilasciata al canale televisivo ABC e condotta dal giornalista George Stephanopoulos. La data di trasmissione non è stata ancora annunciata, ma lo stesso Stephanopoulos l’ha definita “molto intensa“.