Ryan Coogler risponde alle critiche su Black Panther

Dopo l’ultima polemica che ha riguardato i fan DC e Black Panther, il regista Ryan Coogler decide di rompere il silenzio, rispondendo alle critiche mosse contro il suo cinecomic.

In questi ultimi giorni non si parla d’altro che del sabotaggio di Black Panther da parte dei fan DC, che hanno accusato la Disney di pagare i critici per ottenere recensioni positive. Qualcosa, però, che non è stato considerato, è che il fondatore di questo gruppetto DC si è proclamato egli stesso un Alt-Right (movimento politico che promuove ideologie di destra, propriamente razziste e neonaziste). A quanto pare il regista Ryan Coogler non sembra essere preoccuparsi molto di tutta questa questione, ma più che altro è interessato a sapere cosa pensa realmente il pubblico del suo film.

Parlando con The Huffington Post, Coogler ha affermato che non gli interessa molto ciò che pensa una porzione di pubblico, soprattutto quella parte a cui, per partito preso, non piacerà comunque il suo lavoro:

“Non vedo l’ora che tutti possano andare al cinema per vedere Black Panther; e soprattutto non vedo l’ora di condividerlo con il pubblico, indipendentemente da quali siano le loro opinioni politiche“.

La risposta di Coogler è breve e concisa, e molto signorile. In effetti, non occorre dare così peso a delle critiche mosse da parte di un gruppo che crede alla supremazia della razza; e il modo in cui il regista ha risposto è il modo migliore per approcciarsi a tutta la situazione.

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