L’avete riconosciuto? Aveva intenzioni crudeli verso una ragazza ma ha finito per innamorarsene perdutamente
Osannato dalle teenager, è stato un sex symbol!
A quindici anni ha cominciato a nutrire del vero interesse per la recitazione, su dritta di un vicino. Un manager lo ha notato due anni più tardi e si è battuto affinché sostenesse audizioni in quel di New York. Da buon talent scout aveva intravisto in lui le doti di sex symbol per le teenager, previsioni che per Ryan Philippe si sono rivelate corrette.
Ryan Philippe: dai film per gli adolescenti alla maturità
Ryan Philippe nasce il 10 settembre 1974, sotto il segno della Vergine, a New Castle, nel Delaware. Figlio di Susan Thomas e Richard Philippe, ha tre sorelle. Frequenta la scuola battista locale dove pratica basket e calcio e prende la cintura nera di Taekwondo.
La carriera sul set inizia con un ruolo nella soap opera Una vita da vivere. Durante lo spettacolo della ABC interpreta Billy Douglas, il primo adolescente gay in un prodotto del genere, il che scatenerà parecchie critiche.
Successivamente, Ryan Philippe si trasferisce a Los Angeles, dove riceve piccole chiamate in vari show e film tv. Quand’è il 1996 Ridley Scott lo scrittura per il lungometraggio L’Albatross – Oltre la tempesta; nel 1997 partecipa a So cosa hai fatto, un horror per adolescenti al fianco di volti altrettanto amati dai ragazzini come Sarah Michelle Gellar, Freddie Prinze Jr. e Jennifer Love Hewitt.
L’’ingaggio gli schiude le porte di diverse pellicole note tra cui Studio 54 e Cruel Intentions – Prima regola non innamorarsi, una rivisitazione in chiave contemporanea del romanzo Le relazioni pericolose.
L’opera riscuote enormi consensi e cementa l’abilità di Ryan Philippe nel portare in scena personaggi dallo spiccato sex appeal. Nel prosieguo del cammino artistico lo si vedrà pure in Gosford Park, Crash – Contatto fisico. Flags of Our Fathers. In quanto al piccolo schermo, impersona personaggi chiave nelle Shooter, Secrets and Lies e Damages.