Ryan Reynolds e il film di Natale (mai realizzato) di Deadpool
Chissà se tornerà mai alla luce.
I preparativi attorno a Deadpool 3 fervono anche se la pellicola non arriverà nelle sale prima della fine del 2024. Ogni intervista con Ryan Reynolds è però l’occasione per domandargli qualcosa di più attorno al film e puntualmente l’attore soddisfa le aspettative. Dopo aver parlato dell’allenamento che dovrà fare in vista del film, di recente Reynolds ha svelato la strana idea di un film natalizio dedicato a Deadpool che gli è venuta in mente alcuni anni fa, ma che non è mai andata in porto: “Amerei vedere una canzone e un numero di danza in un film di Deadpool” ha affermato l’attore a Big Issue. “Quattro anni fa Rheet Reese, Paul Wenick [i co-sceneggiatori di Deadpool] e io abbiamo scritto un film di Natale con protagonista Deadpool. Ma è andato perduto nel caos dell’acquisizione della Fox da parte della Disney e non è mai stato realizzato. Magari un giorno riusciremo a fare quel film. Non è un musical, ma un vero e proprio film di Natale con Deadpool. Magari un giorno“.
Deadpool 3, tutto quello che sappiamo sul film
Non è molto, quello che sappiamo su Deadpool 3. A parte la chiacchieratissima e attesissima presenza di Hugh Jackman, il resto è ancora molto fumoso. Alcuni giorni fa, un noto insider Marvel, Daniel Richtman, ha affermato che Owen Wilson potrebbe prendere parte al film nei panni di Mobius M. Mobius, l’agente del Time Variance Authority che abbiamo conosciuto (e amato) nella serie tv Loki. Pochi giorni fa era circolata poi la voce di un possibile coinvolgimento in Deadpool 3 della celebre popstar Taylor Swift, ma è arrivata la smentita dallo stesso Ryan Reynolds (che pure farebbe qualunque cosa per la cantante). Appunto, si tratta solo di voci, ma nessuna conferma al momento. Non sono arrivate conferme nemmeno circa il ritorno di altri personaggi che abbiamo già incontrato nei primi due capitoli di Deadpool. La data d’uscita del film è ancora molto lontana (si parla dell’8 novembre 2024, a meno di ulteriori slittamenti), quindi la mancanza di notizie ufficiali è assolutamente comprensibile.