Ryan Reynolds ha donato dei cappotti a una scuola canadese
Gli studenti della scuola di Nunavut, in Canada, quest'anno sono pronti per il grande freddo grazie a Ryan Reynolds!
Ryan Reynolds ha fatto una donazione molto particolare: dei cappotti invernali a un’intera scuola in Canada!
Gli studenti della scuola di Nunavut, in Canada, quest’anno sono pronti per il grande freddo grazie alla star di Deadpool Ryan Reynolds! Cappotti, stivali, pantaloni… tutto è stato donato dal celebre attore, in collaborazione con Canada Goose, che ha donato più di 300 nuovi parka, stivali Baffin e altri articoli per fronteggiare il clima invernale alla comunità del Circolo Polare Artico a seguito di una richiesta della cantautrice Inuk Becky Han, in cerca di provviste per la sua città natale. Ecco cosa ha detto il preside della scuola Inuujaq Gregg Durrant:
Sai, è il nord. Fa piuttosto freddo e alcuni bambini non hanno l’attrezzatura adeguata. Abbiamo ragazzi tra noi che non ne avevano abbastanza. A volte arrivavano a scuola e noi dello staff pensavamo che questo ragazzo avesse davvero bisogno di un nuovo paio di stivali, o semplicemente di un parka adeguato al clima.
L’attore ha notato il tweet della cantante, in cui chiedeva aiuto per questi bambini, ed è subito entrato in azione! Ryan Reynolds si è poi messo in contatto con Canada Goose, una holding canadese di produttori di abbigliamento invernale.
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Questa non è la prima volta che Reynolds fa qualcosa per aiutare i più bisognosi, specialmente quelli colpiti dal COVID-19. A marzo Reynolds ha annunciato che la sua compagnia, la Aviation Gin, avrebbe donato il 30% dei proventi online alla United States Bartender’s Guild per aiutare i baristi che erano rimasti senza lavoro a causa del lockdown. Anche la sua società di telefonia mobile, la Mint Mobile, ha offerto assistenza fornendo ai clienti degli abbonamenti extra, minuti e giga illimitati. Inoltre, insieme alla moglie Blake Lively, ha personalmente donato 1 milione di dollari a organizzazioni non profit in Canada per aiutare quelli colpiti dal COVID-19, dividendo la loro donazione tra Feeding America e Food Banks Canada.