Ryan Reynolds si è vaccinato: “finalmente ho ricevuto il 5G”

Il celebre attore ha preso in giro alcune fake news con una semplice frase

Ryan Reynolds non perde mai la sua proverbiale ironia

Ryan Reynolds, attore, comico, sceneggiatore e produttore cinematografico canadese, fin da gli anni ’90, è una star riconoscibile del grande schermo che ha sempre spaziato in interpretazioni davvero variegate anche se, lo sappiamo bene, il suo pezzo forte è la commedia. Sì, perché oltre ad aver ricoperto ruoli demenziali e irriverenti (la sua strabiliante versione di Deadpool lo ha reso iconico tra i tutti i suoi fan e non solo), la sua attitudine, anche nella vita pubblica, è quella di prendere tutto con estrema leggerezza e ironia anche se si parla di argomenti scottanti.

 

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I suoi social media, in tal senso, sono uno specchio perfetto del suo carattere e attitudine. In questi anni ci siamo abituati alle sue stramberie, alle battute sulla Marvel, alle interviste fuori di testa per Free Guy e a molto altro. Ma forse non eravamo pronti ad oggi. Ryan Reynolds, infatti, da poche ore ha comunicato sia su Facebook che su Instagram di essersi vaccinato per il Coronavirus, con una foto che all’apparenza sembra normale, dopo sta ricevendo la dose. Quello che però rende l’immagine sagace e peculiare è la didascalia annessa: “Finalmente ho preso il 5G”.

Per chi non conoscesse il riferimento, negli ultimi mesi sono circolate parecchie fake news su ipotetiche (e ovviamente mai provate perché false) correlazioni tra il vaccino per il Covid-19 e il 5G, la rete mobile di ultima generazione. In altre parole, le teorie vedevano la possibilità di un inserimento di un particolare chip tramite il vaccino stesso, che diffondeva il 5G all’interno del corpo umano. Con una singola frase, il buon Reynolds ha colpito dritto al punto e l’ha fatto, come suo solito, con ironia ed eleganza, sottolineando una problematica importante e per nulla scontata ovvero la potenza della disinformazione che deve essere assolutamente combattuta in situazioni così tragiche.

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