Sakaki Hideo: il noto attore e regista giapponese è stato arrestato con accuse di violenza sessuale
Sakaki Hideo viene accusato di aggressioni nei confronti di quattro donne.
Sakaki Hideo, noto attore e regista giapponese, è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale. L’arresto è avvenuto martedì 20 febbraio a Tokyo. I media giapponesi, citando i rapporti della polizia, hanno affermato che l’arresto si riferisce a un presunto incidente avvenuto nel maggio 2016. Citano anche la negazione delle accuse da parte dell’attore, che definisce “false accuse”.
Si presume che l’aggressione sia avvenuta nell’appartamento di Sakaki, dove ha portato un’attrice ventenne per darle consigli sulla recitazione. Nel corso del loro incontro, Sakaki avrebbe chiesto alla donna di togliersi i vestiti in modo da poter controllare i tatuaggi e le avrebbe suggerito di abituarsi alla nudità per la sua carriera. L’attrice e il suo avvocato, a settembre di quell’anno, si erano già consultati con la polizia, ma hanno potuto presentare una formale denuncia solo nel 2023.
Il presunto incidente è stato riportato per la prima volta sul settimanale Shukan Bunshun a marzo 2022, dove Sakaki Hideo viene accusato di aggressioni nei confronti di quattro donne. In seguito al report della rivista, l’attore si è formalmente scusato, ma ha confutato parti dell’articolo. Ha ammesso di aver fatto sesso con tre delle donne in questione e ha detto che questi rapporti erano consensuali. Ha negato qualsiasi relazione con la quarta donna. I media giapponesi hanno anche riferito che la moglie, la compositrice musicale Sakaki Izumi, si è scusata per il comportamento del marito e ha detto che stava cercando di porre fine al loro matrimonio.
Sakaki Hideo ha avuto una carriera di successo da quando ha diretto un segmento dell’antologia del 2003 Director Infection. La sua commedia del 2010 Kidnap Rhapsody ha vinto il premio del pubblico al Far East Film Festival di Udine e il suo film del 2013 Disregarded People è stato presentato in concorso al Tokyo International Film Festival. L’uscita del suo ultimo film da regista Mitsugetsu è stata cancellata. Lo stesso vale per un altro film, Hazard Lamp.
Come evidenzia Variety, l’industria cinematografica e televisiva giapponese nasconde da tempo storie di abusi sessuali e di abuso di potere da parte di personaggi di spicco, ma poche di queste vengono alla luce. Il movimento #MeToo che ha travolto l’industria cinematografica dopo lo scandalo Harvey Weinstein non ha messo radici così profonde anche in Giappone. Solo ora iniziano a emergere le prime accuse. Le autorità giapponesi e i media mainstream sono da tempo riluttanti a indagare sulle denunce di abusi all’interno dell’industria dell’intrattenimento. Ci è voluto un documentario della BBC dell’anno scorso contro la defunta figura di spicco del settore Johnny Kitagawa, dopo decenni di abusi sessuali contro ragazzi e giovani uomini, per avviare ulteriori indagini.