SalinaDocFest 2019: la 13° edizione sarà all’insegna delle (R)esistenze
Ecco qualche informazione sul tema della tredicesima edizione del SalinaDocFest, il Festival siciliano del Documentario Narrativo
La 13° edizione del SalinaDocFest, il Festival del Documentario Narrativo si terrà nella prima metà di settembre
Il SalinaDocFest avvierà la sua tredicesima edizione mercoledì 11 settembre e terminerà sabato 14 settembre 2019. Il Festival del Documentario Narrativo, fondato e diretta da Giovanna Taviani, verterà nel segno delle (R)esistenze della cultura, delle isole, dell’agricoltura, dei diritti umani e del cinema del reale, per opporsi all’omologazione culturale, che rischia di cancellare le orme antiche, i sapori e le radici. Giovanna Taviani per spiegare meglio questo concetto del SalinaDocFest ha dichiarato quanto segue:
I capperi, che da sempre caratterizzano la storia e l’identità di Salina, hanno due tipi di radici: quelle primarie riescono a raggiungere gli strati più profondi del suolo, quelle avventizie sono una rete di capillari fittissima in gradi di trattenere l’acqua. Sono piante “resistenti”. Da questa metafora nasce il tema della XIII edizione del festival che a Salina e dal territorio di Salina ha sempre tratto il suo humus vitale per ripensare a modelli alternativi di esistenza, convivenza, accoglienza, contro l’individualismo imperante della grande metropoli, fatto di solitudini e di silenzio dispersi nel chiasso dei social. Qui l’insularità è vissuta come un privilegio e non come una privazione.
Il SalinaDocFest è ormai entrato a far parte del Calendario dei Grandi Eventi della Regione Sicilia. Inoltre è già partito il bando per partecipare al Concorso che selezionerà i migliori documentari prodotti nell’ultimo anno dedicati al cinema del reale. Al SalinaDocFest quindi coloro che resistono sono i documentari. Quelle pellicole che parlano del destino del nostro Paese e del Mediterraneo, che combattono, a modo loro, per trovare una visibilità all’interno delle sale cinematografiche sempre più attratte da un tipo di cinema di mero intrattenimento.
Resistente non è solo il cinema. Salina, nelle Isole Eolie, è un’altra resistente. Il SalinaDocFest racconta anche di questa realtà, dove a Malfa è ospitata una comunità cospicua di marocchini provenienti da Khouribga, perfettamente integrati nella vita sociale e economica dell’isola di Salina. Questo vuole porsi come un modello di accoglienza, in netta contrapposizione alla nuova ondata social-xenofoba che sta attraversando il continente europeo. Un altro esempio di resistenza sono alcune realtà imprenditoriali del territorio, che vanno dall’agricoltura all’enogastronomia. Per la viticoltura, per esempio, la storica azienda vinicola Tasca D’Almerita, che da il nome al Primo Premio del SalinaDocFest, recentemente è stata insignita del prestigioso Brit International Award of Excellence.
Insieme alle aziende, anche i Comuni di Santa Marina Salina e di Malfa hanno contribuito a far crescere il SalinaDocFest sostenendolo fin dall’inizio.
Il Festival del Documentario narrativo permetterà un susseguirsi di iniziative e partenariati che scandiranno alcuni momenti salienti nei mesi precedenti al Festival. Tutte le informazioni sono disponibili all’interno del nuovo sito del SalinaDocFest, aggiornato in ogni sua parte, grazie a NarrAzioni Srl, in cui è possibile visionare le novità e accedere ai contenuti che hanno caratterizzato le passate edizioni.