Sam Neill assicura i fan sul suo status di salute e sulla carriera cinematografica

Risale alla scorsa primavera l’annuncio fatto da Sam Neill, celebre attore neozelandese, circa la sua grave malattia: un tumore al sangue al terzo stadio, in particolare un Linfoma angioimmunoblastico a cellule T.

Ora, il famoso attore, noto per essere il volto di Jurassic Park (1993), dove ha incarnato il ruolo del mitico paleontologo Alan Grant, ha recentemente aggiornato sul suo status di salute e sul grande desiderio di continuare a lavorare nonostante la malattia.

Sam Neill svela di non essere interessato a ritirarsi dalle scene

Originario di Omagh, Neill è uno degli volti più noti della Hollywood contemporanea considerando le sue famose apparizioni in film di punta dello star system mondiale. In particolare, la star è approdata nel mondo della recitazione nel lontano 1972, apparendo nel cortometraggio The Water Cycle e, successivamente, è andato a costruirsi una carriera incredibilmente vasta che probabilmente ha raggiunto una delle sue vette inarrivabili con Jurassic Park (1993), tornando nel ruolo dello scienziato nel recente capitolo Jurassic World – Il dominio (2022).

In una recente intervista per Australian Story, parlando della propria malattia ha confessato: “So di averla, ma non sono molto interessato ad essa. È fuori dal mio controllo. Se non puoi controllarla, allora non mettertene in mezzo.” Neill nell’intervista ha svelato di come la sua malattia la lascia nei mani dei dottori, che dopo la scoperta di alcuni noduli sul collo, lo inserirono in un programma di chemioterapia. Una terapia che dopo pochi mesi smise di fare effetto tanto da portare i dottori a cambiare trattamento, che invece lo aiutato portandolo in una fase di remissione (da ben 12 mesi). Cure che lo lasciano a momenti “molto cupi e depressivi. Ma mi tengono in vita.”

Neill però è conscio del fatto che le cure smetteranno di fare effetto come comunicatoli dai dottori: “Sono pronto a questo.” L’attore nell’intervista ha rilasciato alcune dichiarazioni molto intime, confessando di non temere di morire: “non sono remotamente spaventato” dalla morte, anche se scherzando aggiunge che sarebbe un grande “inconveniente” dato che ha ancora molte cose da fare.

Sulla sua carriera nel mondo della recitazione, l’attore si mostra molto fiducioso, ma il pensiero di andare in pensione lo “riempie di terrore“. “Non posso dirti quanto sono privilegiato di poter passare tutto questo tempo con così tanti attori, tanti con cui ho amato lavorare e tanti che invece ho molto ammirato.“

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