Samuel L. Jackson sugli Oscar: “le persone dicono che è un onore essere nominati. Ma non è vero”

Samuel L. Jackson, attore dalla fama internazionale che vanta una filmografia estesa e variegata, è considerato uno dei volti più noti e più amati del cinema americano. Nonostante ciò nella sua carriera ha vinto solo un Oscar. E proprio in una recente intervista l’attore ha espresso la sua opinione sul premio cinematografico più prestigioso al mondo.

Samuel L. Jackson sulle candidature agli Oscar: “la gente fa pure fatica a ricordarsi chi aveva vinto“

Samuel L. Jackson, tra gli attori più conosciuti e apprezzati del cinema americano, nella sua lunga carriera è stato nominato solo una volta agli Oscar nel 1995 per il suo iconico ruolo di Jules Winnfield in Pulp Fiction (1994), riuscendo poi a vincere nel 2021 l’Oscar Onorario alla Carriera. L’attore, in una recente intervista durante la promozione del suo ultimo film The Piano Lesson, ha svelato la sua opinione sugli Oscar e cosa pensa veramente del ricevere l’ambita nomina.

“Siamo da così tanto in questo business che so [cosa vuol dire] quando le persone dicono ‘è veramente un onore anche solo essere nominati’… Non è così. È un onore vincere” ha detto l’attore nel corso dell’intervista con AP Entertainment. “Vieni nominato e allora la gente dice ‘Oh, mi ricordo’. Ma la maggior parte della gente se ne dimentica. Generalmente è come un contest a cui non ti sei offerto come volontario. Non ci sono andato solo per poi potermene vantare. Il mio motto è ‘fammi fare la scena, così possiate ricordavi di chi sono’.”

L’attore ha spiegato come essere nominato spesso non porti grandi riconoscimenti, soprattutto dal pubblico generale. “Ti nominano e poi le persone ti dicono ‘Quale era il film in cui eri nominato? Qual’è il nome di quella cosa?’ E dopo è tutto finito, e la gente fa pure fatica a ricordarsi chi aveva vinto.”

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