Sanremo 2025: il duetto Fedez-Marco Masini si farà ma il testo di Bella Stronza sarà “adattato ai tempi”

Il direttore artistico di Sanremo 2025 Carlo Conti annuncia che Fedez e Marco Masini proporranno una "versione 2.0" di Bella Stronza. I due artisti smentiscono in parte le sue parole.

Dovete ascoltarla perché sarà una versione 2.0, una versione nuova di quel brano di Marco Masini. Sarà adattata ai tempi. Resterà quel titolo“. Con queste parole dichiarata a Cinque Minuti, programma di Bruno Vespa in onda ogni sera dopo il TG1, il direttore artistico di Sanremo 2025 Carlo Conti ha provato a spegnere le polemiche sul discusso duetto tra Fedez e Marco Masini nella serata delle cover (venerdì 14 febbraio) sulle note del celebre brano Bella Stronza. Mentre sul web si continua ancora a discutere se il rapper milanese “dedicherà” il brano all’ex moglie Chiara Ferragni o all’amante Angelica Montini, i due artisti – attraverso Instagram – hanno fatto qualche puntualizzazione.

Sanremo 2025, Fedez e Marco Masini proporranno una versione di Bella Stronza “adattata ai tempi”: i due artisti smentiscono in parte Carlo Conti

Dopo aver appreso le parole del suo caro amico Carlo Conti, che hanno fatto storcere un po’ il naso ai fan, Marco Masini ha voluto fare qualche precisazione in merito alla sua esibizione con Fedez. Attraverso una storia su Instagram, il cantautore ha dichiarato: “La cover di Bella Stronza che io e Federico porteremo sul palco dell’Ariston venerdì non sarà nulla di tutto ciò che sto leggendo sui media: nessuna frase, nessuna parola della canzone è stata modificata. Abbiamo semplicemente unito parti del testo originale con le nuove strofe scritte da Federico per l’occasione. Ne è nato un racconto totalmente nuovo, del quale in tanti stanno parlando senza averlo neanche ascoltato»”.

Tralasciando il gossip, la scelta da parte di Fedez di duettare con Marco Masini sulle note di Bella Stronza ha scatenato polemiche, soprattutto per quanto riguarda il testo considerato “troppo offensivo” nei confronti delle donne. In un passaggio della canzone, si allude ad una violenza fisica: “Bella stronza / Che hai chiamato la volante quella notte / E volevi farmi mettere in manette / Solo perché avevo perso la pazienza / La speranza, sì, bella stronza”. In un altro, invece, si accenna ad una violenza sessuale: “Mi verrebbe di strapparti / Quei vestiti da pu**ana / E tenerti a gambe aperte / Finché viene domattina“.