Sara Tafuri: morta a 67 anni l’attrice che aveva lavorato con Fellini e che fu costretta a ritirarsi nel 1986
Il mondo del cinema piange la scomparsa di Sara Tafuri, attrice catanzarese che aveva lavorato con Fellini e Rosi prima del ritiro nel 1986.
Lutto nel mondo del cinema italiano. L’attrice Sara Tafuri, ritiratasi dalla scene nel lontano 1986 in seguito ad un incidente stradale, è morta all’età di 67 anni. Nata e cresciuta a Catanzaro, il sindaco del capoluogo calabrese Nicola Fiorita l’ha ricordata con queste parole: “Era bella, brava, piena di vita, destinata ad una grande carriera nel mondo dello spettacolo. È stata l’invidia degli dei che l’ha colpita inesorabilmente, facendola uscire dal palcoscenico della vita. Noi cercheremo di mantenere vivo il suo ricordo e chiederò al direttore del Magna Graecia Film Festival di assegnare un premio, intitolato a Sara, alla giovane attrice più promettente. Che la terra ti sia lieve, Sara”.
La carriera di Sara Tafuri nel mondo del cinema e della tv
Figlia di un famoso pasticciere del centro storico di Catanzaro, Sara Tafuri era nota per aver recitato nel film La città delle donne di Federico Fellini. Nel 1981 aveva fatto parte anche del cast di Tre fratelli di Francesco Rosi, premiato con il David di Donatello. Il suo ruolo più intenso, però, rimane quello nel film per la tv Bebawi – il delitto di via Lazio, diretto nel 1983 da Michele Massa, che ha portato all’attenzione del piccolo schermo il cosiddetto omicidio della dolce vita, commesso a Roma nel 1964 ai danni del proprietario di una società tessile, Farouk Courbagi, trovato senza vita dalla sua segretaria. Quando la sua carriera sembrava essere in ascesa, la Tafuri nel 1986 rimase coinvolta in un terribile incidente stradale a Catanzaro. A causa delle conseguenze di quel sinistro, fu costretta a ritirarsi per sempre dal mondo della recitazione.