Scarlett Johansson: i fan sono arrabbiati per alcune dichiarazioni

La Star di Avengers, Scarlett Johansson, ha rilasciato alcune dichiarazioni che non sono state prese bene dai fan

L’ex Black Widow del MCU, l’attrice più pagata al mondo, è al centro di alcune polemiche. Come sappiamo in passato è stata criticata per la scelta di alcuni ruoli: in primis quello del maggiore Mira Killian in Ghost in the Shell, un live action dell’omonimo manga giapponese la cui produzione era stata messa sotto processo mediatico per un’operazione di whitewashing del personaggio protagonista. Accusa mossa proprio a causa della scelta diel volto caucasico di Scarlett Johansson. Poco dopo, l’attrice venne scelta per interpretare il ruolo di un transgender nel film Rub & Tug, film che avrebbe dovuto mettere in scena la storia di Dante “Tex” Gill, un gangster transessuale, proprietario di un centro massaggi, che negli anni ’70 divenne celebre nel mondo della malavita statunitense.

Anche se Scarlett è rimasta calma riguardo alle feroci critiche circolate online, l’attrice ha dichiarato in una recente intervista con AS IF Magazine che dovrebbe essere in grado di interpretare qualsiasi ruolo ritenga opportuno, indipendentemente da tutta una serie di fattori collegati al politically correct:

“Sai, come attrice dovrei avere il permesso di interpretare qualsiasi persona, o qualsiasi albero, o qualsiasi animale, perché questo è il mio lavoro. Sento che in questo settore dello spettacolo ci sia una tendenza nata per vari motivi sociali, tuttavia ci sono momenti in cui diventa scomodo quando colpisce l’arte perché ritengo che l’arte debba essere sempre libera. Penso che la società sarebbe più connessa se permettessimo agli altri di avere i propri sentimenti e non aspettarsi che tutti si sentano come noi.

I fan nonostante la lucida spiegazione dell’interprete non hanno gradito l’aver accostato la tematica gender a quella di alberi e piante. La community online forse ha pensato che Scarlett Johansson abbia messo tutti sullo stesso piano? Sebbene Ghost in the Shell sia arrivato al cinema, le prime critiche su Rub & Tug hanno spinto l’interprete ad uscire dalla realizzazione dal film, presumibilmente mandando l’intero progetto all’aria. L’attrice ha poi continuato:

“La nostra comprensione culturale delle persone transgender continua ad avanzare, e ho imparato molto dalla comunità da quando ho fatto la mia prima affermazione sul mio casting. Ho una grande ammirazione e amore per la comunità trans e sono grata che la conversazione riguardante l’inclusione di Hollywood continui”.