Sciopero degli sceneggiatori a Hollywood: si vede finalmente la fine?

Sciopero degli sceneggiatori ad Hollywood, si parla di una negoziazione dopo quattro mesi di proteste: si arriva verso la fine?

Lo sciopero degli sceneggiatori, ad Hollywood, ha fermato anche alcune delle produzioni più importanti in assoluto. Show importanti come Stranger Things e lavori Marvel sono stati rimandati a tempo da determinare per diversi mesi, congelando in una imprevedibile immobilità il futuro di Hollywood. Sono stati molti gli assenti anche durante eventi importanti di presentazione, come la Mostra del Cinema di Venezia. Ora, sembra che la situazione si stia leggermente rimettendo in sesto, sperando in una ripresa a pieno ritmo del lavoro, ma anche di un rispetto diffuso per i lavoratori della Writers Guild of America.

Lo sciopero, in effetti, dura da circa quattro mesi, essendo partito ufficialmente nel mese di maggio 2023. Ma quali sono le tempistiche previste per un potenziale riavvicinamento e una riappacificazione che può portare alla ripresa a pieno ritmo della collaborazione con l’Alliance of Motion Picture and Television Producers, l’associazione che rappresenta gli Studios e che include anche Disney, Netflix e Warner Bros. Discovery?

Sciopero sceneggiatori Hollywood, si riparla di negoziati: quali sono le tempistiche ?

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Lo sciopero che ad Hollywood sta portando tante problematiche e ritardi anche nelle produzioni maggiori dà finalmente vita alla possibilità di una risoluzione, di uno svincolo importante che possa rendere tutti più contenti. I sindacati sono pronti a riprende i negoziati dopo circa cinque mesi di proteste e guerra fredda tra le due fazioni.

L’associazione dei produttori, in un comunicato, ha confermato che il 13 settembre il WGA “ha contattato l’AMPTP e ha richiesto un incontro per portare avanti i negoziati”. Nello stesso comunicato emanato dagli Studios si è aggiunto che “ogni società membro dell’AMPTP è impegnata e desiderosa di raggiungere un accordo equo, e di collaborare con il WGA, per porre fine allo sciopero”. Anche dalla parte degli sceneggiatori, il passo in avanti è stato confermato.