Sciopero SAG, la presidente del sindacato risponde ai commenti del CEO Disney definendoli “ripugnanti”

La presidente dell'associazione SAG ha risposto al CEO Bob Iger, che ha definito le aspettative degli attori per un contratto migliore come "non realistiche".

SAG-AFTRA, il sindacato che rappresenta gli attori di Hollywood, si è ufficialmente unito giovedì a mezzanotte agli sceneggiatori del WGA nello storico sciopero che, da mesi, ferma l’industria dell’intrattenimento. Lo sciopero è stato indetto contro gli Studios cinematografici, televisivi e streaming a seguito del mancato accordo sul rinnovamento dei contratti.

La combinazione dello sciopero SAG a quello degli sceneggiatori WGA è il primo in 63 anni. A vedere di cattivo occhio lo sciopero sono ovviamente i grandi Studios, compresa la Disney del CEO Bob Iger, che in una recente intervista per CNBC ha mostrato dimostrato ancora una volta come i grandi magnati dai guadagni milionari non sono in contatto con le esigenze dei dipendenti e di chi, con il loro lavoro, gli fa guadagnare. A rispondere al CEO è stata Fran Drescher, attrice e presidente del SAG-Aftra. Di seguito tutti i dettagli.

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Dran Frescher risponde ai commenti del CEO Disney Bob Iger

Fran Drescher Sag sciopero - Cinematographe.it

Bob Iger nella recente intervista aveva definito lo sciopero degli attori come disturbante e che le loro aspettative per migliori compensi poco realistici. Ecco le sue parole:

È molto disturbante per me. Abbiamo parlato di forze dirompenti in questo business e tutte le sfide cha stiamo affrontando, soprattutto dopo la ripresa dal COVID che si sta ancora verificando, e che non è ancora come prima. Questo è il momento peggiore del mondo per aggiungere a quella rottura. Capisco i desideri delle organizzazioni lavorative per lavorare nei confronti dei loro membri per riuscire a trovare il miglior compenso e di essere compensati in modo equo basandosi sul valore che portano. Abbiamo cercato, come industria di negoziare un buon accordo con i registi che riflette il valore che i registi portano in questo grande business. Volevamo fare lo stesso con gli sceneggiatori, e vorremmo fare la stessa cosa con gli attori. Ma c’è un livello di aspettativa che loro hanno, che non è realistico. E stanno aggiungendo questa ad una serie di sfide in un business che è già mal messo, e questo per me onestamente, è veramente dirompente.

A queste affermazioni a risposto Fran Drescher, attrice e presidente del SAG-Aftra, definendo i suoi commenti come ripugnanti e fuori luogo:

Li ho trovati [i commenti] molto ripugnanti e [che mostrano che] non ha contatto con la realtà dei fatti. Veramente fuori luogo. Non credo che lo abbia aiutato. Se io fossi quella compagnia [Disney], lo chiuderei in una stanza e non lo farei parlare con nessuno riguardo questo argomento, perché è ovvio che non ha idea di quello che sta veramente succedendo nella realtà con le persone laboriose che non guadagnano neanche vicino a quello che è il suo salario. Uno a sette, otto cifre, queste sono gli scandalosi soldi che loro guadagnano, e a loro non importa se sono dei vassalli dei tempi medievali.

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Fonte: Variety