Scream 7, l’ex regista Christopher Landon: “Ho lasciato la regia perché ho ricevuto minacce di morte”
Perché Christopher Landon ha lasciato la regia di Scream 7? Il regista si è fatto da parte dopo aver ricevuto tantissime minacce di morte!
Dopo mesi di assoluto silenzio, Christopher Landon spiega finalmente i motivi che lo hanno spinto a lasciare – un po’ a sorpresa! – la regia di Scream 7, il settimo capitolo dell’amata saga horror la cui uscita nelle sale è prevista per il 26 febbraio 2026. In una lunga intervista concessa ai microfoni di Variety, il regista statunitense ha confessato di aver lasciato il progetto a causa di pesanti minacce di morte verso di lui ma soprattutto verso la sua famiglie.
Christopher Landon ha lasciato la regia di Scream 7 a causa di pesanti minacce di morte, la ricostruzione

Christoper Landon si è ritrovato vittima di minacce di morte in seguito al licenziamento di Melissa Barrera per alcuni post sui social Pro-Palestina. Nei giorni seguenti, il regista ha iniziato a ricevere sulle sue pagine social tantissimi commenti negativi scritti da utenti che pensavano fosse sua la decisione di allontanare l’attrice dal progetto. “Ho ricevuto dei messaggi in cui si diceva: ‘Troverò i tuoi figli e li ucciderò perché sostieni l’uccisione di bambini‘. Il capo della sicurezza di vari studios e l’FBI hanno dovuto esaminare le minacce. Ed è stato qualcosa di molto aggressivo e di davvero spaventoso. Non l’ho licenziata io. Molte persone pensano che io abbia avuto qualche ruolo nella decisione, ma non l’ho presa io. Non ho avuto alcun controllo sulla situazione. Penso che nell’assenza della comprensione di come funziona Hollywood e di quale sia la gerarchia, i fan abbiano pensato: ‘Lui è il colpevole’. E quindi si sono scagliati contro di me“.
Nonostante la casa di produzione Spyglass abbia convinto Christopher Landon a rimanere al comando di Scream 7, il regista non se l’è sentita. “Per me non ne valeva la pena. Preferivo impegnarmi in qualcosa di diverso, dove potevo sentirmi apprezzato e rispettato. L’odio e gli abusi hanno realmente rovinato l’esperienza e ho perso il mio amore per il film. In mezzo a tutto il caos, stavo affrontando la perdita di uno dei miei lavori da sogno. Ho affrontato tutte le fasi: sono rimasto sconvolto, ero triste e poi mi sono arrabbiato. Far parte di questa saga è stato qualcosa di davvero difficile da lasciar andare“.