Sean Baker, vincitore della Palma d’Oro, sullo stato di salute del cinema: “è scoraggiante”

Il regista di Anora spiega la propria preoccupazione per lo stato di salute delle sale cinematografiche, ma anche le sue speranze.

Si è conclusa ufficialmente la 77esima edizione del Festival di Cannes, che ha visto premiato con la Palma d’Oro il film Anora di Sean Baker (The Florida Project). A tornare a mani vuote è stata invece l’Italia che era in concorso con Parthenope di Paolo Sorrentino.

Durante la conferenza stampa tenutasi dopo la cerimonia di premiazione, il regista americano ha avuto modo di parlare della propria speranza per il cinema dato il suo stato di salute “scoraggiante.”

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Sean Baker Cannes - Cinematographe.it

Nel corso della conferenza stampa, svoltasi dopo la cerimonia di premiazione, Sean Baker ha avuto modo di parlare della stampa sullo stato di salute del cinema e sulle sue speranze per l’esperienza cinematografica in sala, e che magari anche il proprio film sia “una passo nell’aiutare le sale.”

Vedi le sale cinematografiche chiudere ogni giorno sfortunatamente. Seguo su Twitter una pagina sui cinema che chiudono. Sono cresciuto andando a vedere i film, sono cresciuto andando al cinema, ed è il luogo dove voglio che i miei film vengano mostrati in quanto cineasta” ha detto i regista Palma d’Oro. “Molto scoraggiante vedere tutto questo” ha detto Baker riguardo al preoccupante stato di salute del cinema. “Fa molta paura.” Il regista ha però anche detto di nutrire speranze verso le nuove generazioni: “Vedo una crescente cultura cinematografica a New York, Los Angeles, Austin e San Francisco. Vedo i giovani che vogliono andare e vedere i film al cinema.”

Per quanto riguarda il proprio film Anora, film che ha conquistato questa 77esima edizione di Cannes e arriverà in Italia prossimamente con la distribuzione di Universal, il regista ha detto: “Non è esattamente un film mainstream. Ma mi auguro che possa ricordare allo spettatore normale che questo genere di film esistono“.

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