Sean Connery: ufficializzata la causa della morte del mitico James Bond
La leggenda del cinema è morta a 90 anni il 31 ottobre nella sua casa alle Bahamas.
Le autorità delle Bahamas hanno rilasciato il certificato di morte di Sean Connery, scomparso a 90 anni
Sean Connery è morto di polmonite, problemi cardiaci e “vecchiaia”, secondo il suo certificato di morte. La leggenda del cinema è morta a 90 anni il 31 ottobre nella sua casa alle Bahamas, secondo il certificato di morte ottenuto da TMZ. Sul certificato la sua occupazione è indicata come “attore in pensione”.
Il certificato rivela che Connery è passato da “polmonite, insufficienza respiratoria, vecchiaia e fibrillazione atriale [quando il battito cardiaco diventa irregolare e accelerato ndr]”, l’ultima è una condizione che può portare a coaguli di sangue, ictus e insufficienza cardiaca. La moglie di Connery, Micheline Roquebrune, precedentemente aveva rivelato che l’attore ha lottato per anni contro la demenza senile e che se n’è andato “pacificamente”.
Sean Connery è stata la prima star a interpretare il ruolo di 007 sul grande schermo nel film del 1962, prestando il suo volto in ben sette film della saga. Nel 1998 ha vinto il premio Oscar come miglior attore non protagonista per il suo ruolo in Gli intoccabili di Brian De Palma. Nominato Cavaliere dalla regina Elisabetta II, tra i film che ne hanno decretato il successo si annoverano Indiana Jones e l’ultima crociata, Dragonheart e Assassinio sull’Orient Express.
Thomas Sean Connery è nato a Fountainbridge (Edimburgo) il 25 agosto 1930, ha lasciato la scuola a soli 16 anni per arruolarsi nella Royal Navy. Abbandonata per motivi di salute, fece presto a trovare lavoro come modello per poi virare verso il cinema e la TV. Certamente il ruolo che ne decretò il successo è quello dell’agente 007: quando Albert Broccoli e Harry Saltzman lo scelsero per la parte di James Bond in Agente 007 – Licenza di uccidere (1962) gli si spalancarono le porte del successo poiché da quel primo film prodotto con un budget dopotutto modesto ne seguirono altri sei. Tantissime le pellicole che ne hanno sottolineato la bravura e il fascino, da Caccia a Ottobre Rosso a Il nome della rosa o ancora Scoprendo Forrester. Dopo l’interpretazione in La leggenda degli uomini straordinari, nel 2003, ha deciso di ritirarsi dalle scene.