Sebastian Stan e le incessanti mail alla regista Chloé Zhao: “ho sentito che vuole fare Dracula”
Il celebre attore di origini rumene vuole essere Dracula nel nuovo film diretto dalla regista premio Oscar Chloé Zhao.
Sebastian Stan sta vivendo un momento straordinario nella propria carriera grazie ai suoi ultimi film The Apprentice: Alle origini di Trump (2024) ma anche A Different Man (2024) che hanno ricevuto il plauso di critica e del pubblico. C’è però un progetto che l’attore brama di conquistare e che rincorre da mesi senza successo: Dracula di Chloé Zhao.
Sebastian Stan sul desiderio di fare Dracula: “si tratta del mio paese“
Il noto attore Sebastian Stan, i una recente intervista live Happy Sad Confused, ha confessato di essere interessato a lavorare con la regista premio Oscar Chloé Zhao, nota per i film Nomadland (2020), ma anche per aver diretto il film dell’universo Marvel The Eternals (2021). L’attore ha detto nel corso dell’intervista: “Le mando qualche mail ogni tot mesi… ma nessuna risposta. Ogni volta sono tipo: ‘ehi… io sono ancora qui!’.”
Stan ha svelato che il motivo di tale desiderio di collaborazione è dovuto ad un progetto in particolare: “Ho sentito che vuole fare una cosa su Dracula“, qualche anno fa infatti, la regista americana aveva annunciato di voler lavorare ad un lungometraggio che avesse come protagonista il celebre vampiro dell’immaginario collettivo. Nell’intervista Sebastian Stan ha spiegato che l’interesse per il lungometraggio è legato alle sue origini, l’attore infatti è nato in Romania (dove ha vissuto i primi anni d’infanzia prima di trasferirsi negli Stati Uniti), e questo a suo dire lo renderebbe il candidato perfetto per interpretare Dracula. Ecco le sue parole riguardo al progetto: “[nelle mail che mando alla regista Zhao] sono tipo ‘ti vorrei far sapere che si tratta del mio paese!’.”
Stan è attualmente nelle sale con The Apprentice: Alle origini di Trump, in un uscita nei cinema italiani dal 17 ottobre. In una recente intervista, l’attore ha spiegato le difficoltà e lo stress nell’interpretare una figura nota come quella di Donald Trump, in un film che sta facendo scalpore, specialmente tra i conservatori americani.
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