Sempre amici, Bryan Cranston parla delle dure critiche ricevute per il film
Il film è uscito nel 2017.
Nel film Sempre amici, Bryan Cranston interpreta un ricchissimo tetraplegico che stringe amicizia con l’uomo che lo assiste, interpretato da Kevin Hart. Se la trama vi suona familiare, non sbagliate: è il remake statunitense di Quasi Amici, il film con Omar Sy e François Cluzet che ha avuto un grandissimo successo. Anche il remake ha avuto successo con 125 milioni di dollari incassati a fronte di un budget di 37, tanto che Cranston chiacchierando durante il podcast di Bill Maher ha rivelato come sia stato messo in cantiere un sequel. E non solo. Il celebre interprete di Walter White ha anche svelato come abbia ricevuto diverse critiche dopo la realizzazione del primo film.
Bryan Cranston e le critiche ricevute dopo Sempre amici
“Ho preso tanta di quelle me*da per quel ruolo. Sono un attore abile che interpreta un disabile. Sono rimasto parecchio sorpreso delle critiche. Ho pensato: ‘Non hanno tutti i torti, agli attori disabili non è stata data questa possibilità’. Tu hai il punto di vista di un uomo bianco di 66 anni. Puoi capire, ma non potrai mai davvero sapere che cosa significa vivere in quella pelle“. Cranston ha voluto anche ricordare tutte le grandi performance di attori abili che hanno interpretato dei disabili, come Al Pacino in Profumo di donna o Daniel Day Lewis in Il mio piede sinistro.
Leggendo la sinossi di Sempre amici scopriamo che “Phil è un ricco tetraplegico che vive in un lussuoso attico a Manhattan ed è in cerca di un badante che possa aiutarlo. Tra i tanti aspiranti si presenta Dell, non per farsi assumere, ma solo per ottenere una firma che attesti la sua partecipazione al colloquio da presentare al suo ufficiale di custodia. Nonostante il parere contrario della sua assistente Yvonne e malgrado il fatto che Dell non abbia alcuna formazione e qualifica per il posto, Phil decide di assumerlo. A dispetto delle differenze sociali e culturali, tra i due uomini con il tempo si instaura una forte ed improbabile amicizia“.