American Gods: ecco l’incredibile sigla di apertura della serie tratta da Neil Gaiman
Nel romanzo del 2001 dello scrittore Neil Gaiman, American Gods, un uomo di nome Shadow Moon viene rilasciato di prigione a pochi giorni dalla libertà vigilata a causa della morte della moglie. Mentre si trova sull’aereo che lo porta al funerale, incontra un uomo misterioso che si fa chiamare Mr. Wednesday. I due stringono presto un rapporto lavorativo, ma questo è solo l’inizio delle avventure di Shadow attraverso l’America: l’uomo si troverà invischiato in una guerra tra dei antichi di diversi religioni e culture e dei moderni, idolatrati oggi, la tecnologia, il denaro e il potere.
American Gods: ecco in esclusiva la sigla di apertura
Debutterà il 30 aprile la serie del network Starz che racconterà le vicende di American Gods. Nel cast troviamo Ricky Whittle nei panni di Shadow Moon e Ian McShane in quelli di Mr. Wednesday. Gli showrunner Bryan Fuller e Michael Green hanno collaborato con Gaiman – che compare come produttore esecutivo – per adattare il romanzo. Il secondo trailer della serie era stato pubblicato recentemente (potete vederlo QUI), insieme a qualche poster che mostrano alcuni dettagli dei personaggi della serie, uomini e dei. Ora possiamo vedere anche il video esclusivo dei titoli di testa che accompagneranno la serie e sono davvero incredibili:
La sigla mostra numerosi simboli religiosi e divini, mixati a rappresentazioni di invenzioni e innovazioni moderne. Un astronauta crocifisso. Un piramide sulla cui cima si trova una brillante luce scarlatta. Una menorah con candele elettroniche. Pillole che circondano un Buddha sorridente. Sarà una guerra tra antico e moderno, tra dei di ieri e dei di oggi. Tra i visual che ci vengono offerti nella sigla, troviamo anche numerosi aute, simbolo fondamentale della serie: in preparazione alla battaglia, Mr. Wednesday e Shadow viaggiano di Stato in Stato in lunghissimi road trip, in macchine sempre diverse.
Nel cast di American Gods troviamo anche Emily Browning (Sucker Punch), Sean Harris (The Borgias), Yetide Badaki (Aquarius), Bruce Langley (Deadly Waters), Crispin Glover (Ritorno al futuro) e Jonathan Tucker (Kingdom). Tra gli interpreti, anche Cloris Leachman (Malcom in The Middle, Raising Hope), Peter Stormare (Fargo, Prison Break), Chris Obi (Snow White and the Huntsman, The Counselor), Gillian Anderson (The X-Files) come Media, Mousa Kraish (Superbad, Fast & Furious), Orlando Jones (Madiba, Sleepy Hollow) e Kristin Chenoweth come Easter.