Shailene Woodley parla della sua malattia ai tempi della saga di Divergent

Nel corso di un’intervista con The New York Times, Shailene Woodley ha fatto luce sui difficili anni di Divergent segnati da problemi personali.

Shailene Woodley ha parlato di un difficile problema di salute che ha quasi messo fine alla sua carriera in passato. L’attrice di Big Little Lies, 28 anni, ha detto al New York Times in un articolo con una sua intervista che è diventata “molto, molto malata” mentre girava i film di Divergent. “Non ne ho ancora parlato molto pubblicamente, e un giorno lo farò, ma ero molto, molto malata quando avevo vent’anni. Mentre facevo i film di Divergent e lavoravo sodo, ero anche alle prese con una situazione fisica profondamente personale e molto spaventosa”, ha detto senza approfondire la causa della sua malattia. “Per questo motivo, ho detto di no a molte opportunità perché avevo bisogno di migliorare, e quei lavori sono finiti per andare a dei miei coetanei che amo”, ha continuato.

“C’era un nutrito gruppo di persone che diceva: ‘Non avresti dovuto lasciar perdere’ o ‘Non avresti dovuto essere malato'”, ha detto. “Questo è stato combinato con il mio processo interno di: ‘Sopravviverò a quello che sto passando ora e non sarò mai più in salute, o avrò anche l’opportunità di lavorare di nuovo su progetti che mi appassionano a causa della situazione in cui mi trovo?’ Ero in un posto dove non avevo altra scelta se non quella di arrendermi e lasciar andare la mia carriera, e questo ha fatto emergere questa voce negativa nella mia mente che ha continuato a girare per anni e anni dopo”. Da allora si è ripresa e sta molto meglio. “Ora sono dall’altra parte, grazie a Dio. Molti degli ultimi anni si sono concentrati sulla salute mentale per me, ed è un processo lento. Ma a causa di questo lavoro, mi sento molto radicata in quello che sono e molto chiara su tutto ciò che riguarda la mia vita, sia che si tratti della mia carriera o delle mie relazioni o del mio valore interno”, ha detto. “Mi sento molto grata di aver percorso quella linea di fuoco, perché ora so a cosa non voglio mai più tornare”.