Shakira contro Barbie: “priva gli uomini della loro mascolinità”

"Mi piace la cultura pop che dà potere alle donne senza privare gli uomini della loro possibilità di essere uomini".

Da Martina Volonté - 2 Aprile 2024 16:43

Shakira – che ha conquistato la cover della rivista Allure – non ha freni quando le viene chiesto cosa ne pensa di Barbie, il blockbuster diretto da Greta Gerwig che ha conquistato il botteghino del 2023 con 1,4 miliardi di dollari in tutto il mondo e che ha ottenuto otto nomination agli Oscar, inclusa quella per il miglior film.

L’icona della musica ha detto che i suoi figli non hanno apprezzato il film con Margot Robbie e Ryan Gosling e che lei si trova d’accordo con loro. Shakira dice che si tratta di un pezzo di cultura pop che priva “gli uomini della loro possibilità di essere uomini”.

“I miei figli lo hanno totalmente odiato”, ha detto Shakira alla rivista. “Hanno ritenuto che fosse castrante per gli uomini. E sono d’accordo con loro, in una certo senso. Sto crescendo due ragazzi. Voglio che anche loro si sentano potenti, pur rispettando le donne. Mi piace la cultura pop quando tenta di dare potere alle donne, senza privare gli uomini della loro possibilità di essere uomini, di proteggere e provvedere alla donna che amano. Credo nel dare alle donne tutti gli strumenti e la fiducia che possiamo fare tutto senza perdere la nostra essenza, senza perdere la nostra femminilità”.

“Penso che gli uomini abbiano uno scopo nella società e che le donne abbiano un altro scopo”, ha aggiunto la cantante. “Ci completiamo a vicenda e questo complemento non dovrebbe andare perduto.”

L’intervista di Shakira non è la prima volta che un personaggio pubblico percepisce Barbie come “castrante” per gli uomini. Greta Gerwig, che ha anche co-scritto la commedia con Noah Baumbach, ha parlato della reazione negativa in un’intervista al New York Times, in cui ha detto che non si sarebbe mai aspettata una simile risposta. “La mia speranza per il film è che sia un invito per tutti a prendere parte alla festa e a lasciare andare le cose che non ci servono necessariamente, né come donne né come uomini.”