Shelley Duvall, star di Shining, torna all’horror dopo 20 anni di assenza dai film! [FOTO]
La celebre interprete di Wendy Torrance in Shining tornerà nel film indie horror The Forest Hills.
Shelley Duvall, celebre per il suo ruolo nel capolavoro di Stanley Kubrick Shining (1980), torna sugli schermi nel film The Forest Hills, un film indie descritto come horror thriller, scritto e diretto da Scott Goldberg. Il progetto segna il ritorno dell’attrice davanti alla cinepresa dopo 20 anni di assenza dalle scene.
Il film segue un uomo disturbato che è tormentato da visioni e incubi, dopo aver subito un trauma mentre faceva campeggio nelle Catskill Mountains. Duvall intrepreterà la madre del mentalmente disturbato del protagonista Rico (Chiko Mendez), e farà anche da voce interiore del personaggio. In fondo all’articolo una foto di Duvall sul set del film.
Gli autori del nuovo film con Shelley Duvall: “Shelley ha contribuito a Shining nel renderlo un capolavoro dando il suo tutto“
“Siamo grandi fan di Shining e onestamente è uno dei miei film horror preferiti di tutti i tempi, nella stessa posizione con Halloween di John Carpenter e Il giorno degli zombi di George A. Romero, per i temi oscuri presenti nei loro film, e anche per le colonne sonore perfette e altri elementi che li rendono tra i miei preferiti”, ha fatto sapere il regista Goldberg. “Shelley ha contribuito a Shining nel renderlo un capolavoro dando il suo tutto, lasciando una performance che ha mostrato veramente l’orrore di una madre in isolamento”.
Duvall celebre per il suo acclamato ruolo in Shining ha avuto sempre un rapporto conflittuale con il film di Kubrick, infatti l’anno scorso aveva rivelato le difficoltà nel girare il capolavoro. Duvall aveva fatto sapere che durante le 56 settimane di riprese del film aveva dovuto piangere quasi ogni singolo giorno.
Duvall aveva confessato infatti: “Dopo un po’, il tuo corpo si ribella. Ti dice: ‘Basta farmi questo. Non voglio piangere ogni giorno’. E a volte, quello stesso pensiero mi faceva piangere. Svegliarsi i lunedì mattina, così presto, e pensare che dovevi piangere tutto il giorno perché era in programma, iniziavo subito a piangere”.
Nel corso degli anni si è anche sparsa la voce che lo stesso Stanley Kubrick era deliberatamente crudele con Duvall, un suo modo per spronarla a creare una performance migliore. A questo la stessa Duvall aveva commentato così: “Ha quella sorta di follia in lui. Ce l’aveva di sicuro. Ma penso che fosse così perché in passato qualcuno lo era stato con lui prima.”
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