Shia LaBeouf piange la morte della madre: “mi ha insegnato la fede in Dio”

In un’intervista con Hollywood Reporter, Shia LaBeouf – che ha presenziato alla 79° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per la prima di Padre Pio di Abel Ferrara – ha annunciato di aver recentemente pianto la scomparsa della madre.

Shia LaBeouf era con la madre, Shayna Saide, quando è morta per insufficienza cardiaca all’età di 80 anni, il 27 agosto

Parlando degli insegnamenti della madre, LaBeouf ha affermato che lei era “amata da molti, ma conosciuta da troppe poche persone“. L’attore ha detto che Saide era molto nervosa all’ospedale, e aveva iniziato a fare molte domande ai dottori. “Era una fanatica“, racconta. “Era molto credente in Dio e ha creduto nella spiritualità per tutta la sua vita, ma non ha mai conosciuto Dio veramente, almeno fino ai suoi ultimi giorni“.

L’attore – che aveva già rivelato di essere diventato un cristiano (LaBeouf nasce come ebreo) durante le riprese di Fury, nel 2014 – adesso si è convertito completamente al cattolicesimo dopo aver studiato il personaggio di Padre Pio per il film di Abel Ferrara. “Il suo dono più grande è stato quello di promuovere, prima della sua morte, la necessità di una relazione con Dio“, ha detto a THR. “Non un interesse, non solo un credo, ma una relazione costruita come una prova che sia tangibile come lo è un abbraccio. Il suo ultimo regalo per me è stata la persuasione alla fede. È stata una buona persona.”.

L’attore, che dopo aver passato numerosi anni a dover affrontare le accuse di violenza dalla sua ex-compagna FKA Twigs e le recenti controversie che hanno portato alla sua esclusione dal film di Olivia Wilde Don’t Worry Darling, sembra essere tornato in attività. Dopo la sua parte da protagonista in Padre Pio, adesso l’attore è stato annunciato come parte del cast nel nuovo film di Francis Ford Coppola, Megalopolis, insieme a Adam Driver e Forest Whitaker, le cui riprese dovrebbero iniziare a fine 2022.