Shrek: regista ammette di aver finto di essere malato per lavorare con David Lynch

Voi direste di no a David Lynch per lavorare all’ultimo film di Shrek? Mike Mitchell no di certo!
Tutti noi, almeno una volta, ci siamo finti malati per saltare qualche impegno, che fosse la scuola, il lavoro o anche un’uscita con gli amici. Ma il regista Mike Mitchell si è spinto oltre, abbandonando per un’intera settimana la regia di Shrek 4, il tutto per poter lavorare con David Lynch a Inland Empire – L’impero della mente!

Sicuramente chiunque afferrerebbe la minima scusa per non avere nulla a che fare con Shrek e vissero felici e contenti (il quarto e il decisamente meno ispirato capitolo della celebre serie con l’orco verde), ma il caso di Mike Mitchell va oltre: il regista ha confessato in una recente intervista che ha finto di essere malato per poter assentarsi dalle riprese del film per una settimana.

Il motivo della sua assenza era per lavorare con uno dei più grandi, emblematici, contorti, registi viventi. Durante quella settimana Mitchell andò infatti a lavorare come assistente di produzione nelle riprese di Inland Empire del maestro David Lynch:

“Stavo dirigendo Shrek 4 per DreamWorks e ho scoperto che David Lynch aveva bisogno di un assistente di produzione per le riprese notturne di Inland Empire. È stata una ripresa complicata. Aveva già una donna asiatica bionda con una gamba sola, una scimmia, un taglialegna, 12 ballerini nubiani… e c’erano Laura Dern e Isabella Rossellini. Era in una villa, una sequenza enorme e spettacolare in un unico scatto. Anche lo stesso David era davanti alla telecamera.”

“È stato fantastico e ho imparato come David Lynch realizza un film. Mi ha diretto quasi quanto Laura Dern. È una persona molto seria e concentrata. È stato fantastico. Inoltre, è uno dei pochi registi che permette di fumare sul set. Normalmente non è permesso, ma quell’uomo fumava tutto il tempo.”

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