Addio a Sidney Poitier, primo attore afroamericano a vincere l’Oscar

Addio a Sidney Poitier, una delle grandi leggende di Hollywood e primo attore di colore a vincere l’Oscar

È morto a 94 anni la leggenda di Hollywood Sidney Poitier. Nato a Miami, in Florida, il 20 febbraio 1927, da due modesti commercianti bahamiani, è stato il primo attore di colore a conquistare l’Oscar come migliore attore protagonista nel 1963 per la sua straordinaria interpretazione ne I gigli del campo. La notizia della sua morte è arrivata direttamente dalle Bahamas, dove l’attore viveva, e confermata dal ministro degli Esteri Fred Mitchell. Al momento, non sono stati rivelati dettagli sul suo decesso.

Sidney Poitier è stato una delle icone più celebri dell’età dell’oro di Hollywood ed è stato un punto di riferimento per decine e decine di attori afroamericani venuti dopo di lui. La sua carriera nel mondo della recitazione ha avuto inizio negli anni cinquanta, con l’ingresso all’American Negro Theater. Nel 1958, grazie al ruolo di Noah Cullen ne La parete di fango, riuscì a vincere un BAFTA. Negli anni successivi ha consolidato la propria fama con alcuni ruoli rimasti memorabili come Virgil Tibbs ne La calda notte dell’ispettore Tibbs, John Prentice in Indovina chi viene a cena? e di Warren Stantin in Sulle tracce dell’assassino. Nel 1969 sul set conobbe l’attrice canadese Joanna Shimkus, che ha poi sposato nel 1976. Nel 2002, gli è stato conferito l’Oscar alla carriera, mentre nel 2009, l’allora Presidente degli Stati Uniti, lo ha insignito della medaglia presidenziale della libertà. L’American Film Institute ha inserito Sidney Poitier al ventiduesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.