Sigourney Weaver ricorda il momento in cui ha ricevuto la sceneggiatura di Aliens: “Sono rimasta sbalordita”

Nel corso della sua carriera, Sigourney Weaver ha lavorato con quattro registi diversi nella serie Alien.

Sigourney Weaver ha recentemente riflettuto sull’esperienza di ricevere la sceneggiatura di Aliens, il celebre sequel di Alien, e ha condiviso la sua reazione di sorpresa di fronte al radicale cambiamento di approccio rispetto al film originale. In un’intervista con Deadline, l’attrice ha rivelato di essere rimasta profondamente colpita dalla lettura della sceneggiatura, trovando che il film diretto da James Cameron avesse una direzione notevolmente diversa rispetto al primo capitolo della saga.

“Ricordo che stavo girando in Francia quando ho ricevuto la sceneggiatura di Aliens” ha raccontato Sigourney Weaver

Sigourney Weaver Aliens - cinematographe.it

La star, che stava lavorando in Francia al momento della ricezione della sceneggiatura, ha descritto il passaggio da Ridley Scott a Cameron come un cambiamento drammatico. Aliens si presentava come un film d’azione di grande respiro, caratterizzato da un approccio molto più avventuroso. Questo nuovo orientamento, che vede Ellen Ripley affrontare una colonia lunare invasa da xenomorfi insieme a un gruppo di marines spaziali, rappresentava una svolta significativa rispetto all’orrore puro del film originale.

L’attrice Sigourney Weaver ha riconosciuto che la differenza tra i due film non è facilmente comparabile. Alien è stato descritto come un film perfetto nella sua intensità claustrofobica e inquietante, mentre Aliens ha offerto una storia di ampio respiro e più convenzionale nel genere dell’azione. Weaver ha apprezzato il modo in cui entrambi i film sono stati gestiti dai rispettivi registi, sottolineando che, nonostante le differenze, ogni regista ha apportato un contributo distintivo al franchise.

Nel corso della sua carriera, Sigourney Weaver ha lavorato con quattro registi diversi nella serie Alien—Ridley Scott, James Cameron, David Fincher e Jean-Pierre Jeunet—e ha osservato che, nonostante le differenze tra i vari film, ciascuno ha rispettato e valorizzato il materiale di partenza in modo unico. Infine, l’attrice ha espresso ammirazione per la capacità di ogni regista di adattare il materiale a un diverso stile e tono, evidenziando la diversità di approccio all’interno della saga.

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