Silvio Berlusconi e la sua eredità: cosa c’è scritto nel testamento del Cavaliere? Cosa andrà a Marta Fascina?
Il noto politico e imprenditore italiano, morto il 12 giugno 2023, ha un lasciato davvero imponente.
Silvio Berlusconi è stato un famoso politico e imprenditore italiano, quattro volte Presidente del Consiglio, nato a Milano il 29 settembre 1936. Una delle figure più importanti del panorama politico e imprenditoriale italiano degli ultimi anni. Noto come Il Cavaliere (avendo ricevuto nel 1987 l’ordine al merito del lavoro), nel 1975 ha costituito Fininvest e nel 1993 ha creato la società di produzione multimediale Mediaset dove poi convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications. Nel 1994, tra l’altro, ha fondato Forza Italia, potente partito di centro-destra attualmente al governo. Con la sua morte, avvenuta il 12 giugno 2023, è crollato un impero mediatico, economico, imprenditoriale e politico gigantesco, con ovviamente un testamento che è da spartire tra i suoi figli, Marina, Pier Silvio, Luigi, Barbara ed Eleonora, con la sua compagna Marta Fascina e con altri imprenditori delle sue holding.
Silvio Berlusconi avrebbe previsto un lascito che si aggira tra i 50 e 120 milioni di euro per Marta Fascina
Come riporta Open, allo stato attuale, le ultime memorie del Cavaliere sono attualmente in mano ad Arrigo Roveda dello Studio RLCD di Milano, notaio storico che si è sempre occupato di Fininvest fin dai tempi delle prime operazioni immobiliari e anche con il Milan, quando era ancora in mano a Silvio Berlusconi. A quanto pare, le disposizioni testamentarie sono in mano allo studio e pare rimarranno lì per tutto questo weekend con anche le disposizioni della successione. Mentre è praticamente certa la disposizione equa che avranno i vari figli del politico, rimane un mistero l’eredità riservata alla Fascina.
Si vocifera, attualmente, che Silvio Berlusconi abbia disposto alla sua compagna una cifra che si aggira tra i 50 e 120 milioni di euro con anche due ville, senza poi considerare la possibilità della donazione di altri immobili in aggiunta. Ad ora, chiaramente, è tutto da vedere e probabilmente scopriremo la verità solo nei prossimi giorni, quando finalmente il testamento sarà svelato.