Il regista Sion Sono accusato di molestie: sesso in cambio di un ruolo nei suoi film
Sion Sono, celebre regista giapponese noto per i film indipendenti e provocatori come Love Exposure, Cold Fish e Antiporno, è stato accusato di molestie sessuali da diverse attrici dell’industria cinematografica giapponese. Sono è anche il regista della serie Prime Video Tokyo Vampire Hotel, nonché del film Netflix del 2019 Forest of Love. Di recente ha diretto il dark fantasy del 2021 Prisoners of the Ghostland con Nicolas Cage, Imogen Poots e Nick Cassavetes; la produzione è stata ritardata dopo che il regista ha subito un infarto, nel 2019.
Le accuse sono state pubblicate sul sito Shukan Josei PRIME. In un lungo articolo diverse attrici hanno accusato il regista, sotto la protezione dell’anonimato. Secondo l’articolo Sono, 60 anni, si è vantato di fare avances sessuali alla maggior parte delle sue protagoniste. Le sue presunte “pratiche predatorie” sono state ricollegate ai suoi seminari di recitazione. Un’attrice ha detto alla rivista che Sono le ha detto che le donne hanno fatto sesso con lui per anni per ottenere parti nei suoi film e che lo devono ringraziare per il loro successo. Ha aggiunto che, dopo che il regista le ha offerto un ruolo, ha tentato di costringerla a fare sesso con lui. Al suo rifiuto, il regista ha chiamato un’altra attrice (con cui aveva lavorato in precedenza) e ha compiuto atti sessuali di fronte a lei. Un assistente alla regia l’ha poi condotta fuori dalla stanza e ha cercato di portarla in un motel.
Un’altra attrice ha rivelato che Sion Sono l’ha costretta a fare sesso con lui con la premessa di ricevere dei ruoli, dicendo: “Voglio scoparti mentre parli con il tuo ragazzo al telefono”. Un dirigente di un distributore cinematografico giapponese ha ammesso che “c’è un regista che non si fa scrupoli a dire: ‘Se mi scopi, ti darò un lavoro’. I suoi film sono acclamati e molte attrici vogliono lavorare con lui. Lo usa per aggredire le donne come se non fosse niente. Quel regista è Sion Sono”.
Il regista ha risposto così alle accuse (tramite la sua azienda): “Per chi è coinvolto, grazie mille per il vostro continuo supporto. Ci scusiamo sinceramente per qualsiasi inconveniente e preoccupazione che ciò potrebbe aver causato a tutte le parti interessate. Faremo un nuovo annuncio dopo aver chiarito i fatti”. Il suo prossimo seminario di recitazione è stato cancellato.