Al Sole Luna Doc 2024 i cortometraggi che parlano di salute mentale
Al Sole Luna Doc sono stati presentati anche i cortometraggi del concorso "Menti in Corto".
Il cinema scelto come espressione artistica per andare oltre gli stigmi della malattia mentale. Al Sole Luna Doc film festival sono stati proiettati anche i film vincitori della seconda edizione del concorso nazionale “Menti in Corto” promosso dalla Comunità Terapeutica Assistita “Sentiero per la vita” del gruppo imprenditoriale Xenia Salus s.r.l. A partecipare al concorso sono stati 35 cortometraggi realizzati da 46 strutture del servizio di Salute Mentale di varie regioni italiane.
Al festival sono stati presentati in anteprima i film premiati dalla giuria tecnica e il corto premiato dalla Giuria popolare. Per la Giuria Tecnica il 1° premio è andato al corto Il Confine di Vetro del regista Giovanni Mazzarà con il coinvolgimento di pazienti e operatori della C.T.A. Villa Verde di Catania. Ex aequo per i corti Lu Peri d’Alivu della C.T.A. Sentiero per la Vita s.r.l. di Calatafimi Segesta e Rotte del gruppo Cappadona di Ragusa a cui è andato il 2° premio. La giuria Popolare ha invece assegnato il primo posto al cortometraggio Arrivederci Tommasino del Centro A.G.A. Asp Palermo.
Una carrellata di storie e di volti reali proiettati davanti ad un pubblico interessato e coinvolto. I corti sono arrivati da 7 regioni italiane (Sicilia, Marche, Emilia Romagna, Puglia, Toscana, Molise e Lombardia). Il tema della seconda edizione di “Menti in corto” era “Dal Vecchio al Nuovo…. Almeno ci provo! Cartoline dal mio territorio tra origini e cambiamenti”. Ad essere coinvolti sono stati ospiti e operatori di C.T.A. (Comunità Terapeutica Assistita), Comunità alloggio, associazioni, cooperative, strutture residenziali e semi-residenziali o gruppi appositamente costituiti e formati da almeno 4 persone coordinate da operatori della salute mentale. “È stato un lavoro straordinario per la rete umana e professionale che siamo riusciti a creare tra tutte le realtà italiane coinvolte”, dice Rosanna Nardo, presidente di Sentiero per la Vita. “Siamo molto soddisfatti perché Menti in Corto rappresenta la condivisione di un progetto di ricerca ambizioso e di una visione più ampia del percorso di riabilitazione psichiatrica che mira alla centralità della persona. Con tutti i partecipanti siamo riusciti pienamente a raggiungere gli obiettivi prefissati”.
Leggi anche Sole Luna Doc 2024: tutti i vincitori
“Crediamo molto nell’utilizzo delle tecniche espressive, in questo caso il cinema, come attivatori di cambiamento nei processi di riabilitazione psichiatrica”, aggiunge Domenico Ferrara psicologo della C.T.A. Sentiero per la Vita. “E un fattore fondamentale della riabilitazione è la possibilità di fare rete tra utenti, operatori ed enti che, a vario titolo, si occupano di salute mentale. Con Menti in Corto è stato possibile far conoscere all’opinione pubblica il mondo della psichiatria, andando al di là di stigmi e pregiudizi che troppo spesso contribuiscono alla cronicizzazione della patologia psichiatrica”.
Da qui la scelta di stringere una partnership con il Sole Luna Doc film festival dove il 3 luglio alle ore 18 a Palazzo Branciforte i corti premiati sono stati proiettati per la prima volta in una Sala aperta al pubblico e si è anche svolto un talk per discutere di salute mentale a 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia. A fare parte della Giuria Tecnica sono stati esperti del mondo dell’arte, dello spettacolo e della riabilitazione psichiatrica. La Giuria Popolare è stata, formata dagli stessi attori dei cortometraggi in concorso. Menti in Corto è stato ideato e promosso da Sentiero per la Vita s.r.l. del gruppo imprenditoriale Xenia Salus s.r.l. che si è avvalso della collaborazione di Intents s.r.l. e della sezione siciliana della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale (S.I.R.P.).
Il progetto “Menti in Corto” prosegue adesso sul fronte della ricerca. I risultati raggiunti e monitorati durante la fase creativa dei corti sono misurati per stabilire gli effetti dei linguaggi artistici e in particolare del cinema nelle terapie delle persone affette da disagi psichici.