Addio a Sonny Chiba, l’iconico Hattori Hanzō di Kill Bill: Volume 1
L'attore è stato uno dei più grandi attori di arti marziali di tutti i tempi, anche se molti dei film che ha interpretato sono sconosciuti all'Occidente
Sonny Chiba era uno dei miti personali di Quentin Tarantino
Purtroppo ci è giunta notizia, tramite l’autorevole Variety, della morte del leggendario Sonny Chiba, noto anche come Shinichi Chiba, entrambi pseudonimi di Sadaho Maeda, iconico attore e maestro di arti marziali giapponese che si è spento a 82 anni tra il 18 e il 19 agosto nella città di Kimitsu, a causa di alcune complicanze polmonari legate al Covid. L’attore era ricoverato in ospedale dall’8 agosto a causa del virus. Il divo, non molto conosciuto in Occidente, è stato protagonista di tantissime pellicole in patria (più di 125 sotto l’egida di Toei Company) ed è stato uno dei miti personali di Quentin Tarantino, suo grande ammiratore, che ha citato più volte nella sua filmografica, facendogli fare un’iconica apparizione in Kill Bill: Volume 1.
All’interno dell’opera, Sonny Chiba interpreta il leggendario forgiatore di spade Hattori Hanzō che fornisce a Beatrix Kiddo (Uma Thurman) il suo potente strumento di morte. L’arista ha inoltre partecipato ad altre produzioni mainstream come The Fast and The Furious: Tokyo Drift (2006), dove ha incarnato la parte del Sig. Kamata. L’attore è stato considerato da Tarantino stesso come uno dei migliori attori di arti marziali di tutti i tempi e in effetti la sua lunghissima e brillante carriera conferma tale epiteto.
Oltre alle sue performance attoriali, Sonny Chiba è rimasto nella storia per essere un virtuoso di tantissimi stili di arti marziali, essendo quarto dan di Ninjutsu, secondo dan di Gōjū-ryū, secondo dan di judo, primo dan di kendō e di molto altro ancora. Il divo ha iniziato la sua attività negli anni ’60 con L’astronave fantasma del 1961, continuando per tutta la vita ad allenarsi e in parallelo perseguendo la sua carriera artistica. Ci uniamo al cordoglio di quanti hanno apprezzato le sue incedibili doti artistiche ed atletiche.