Spider-Man: Far From Home – perché una scena del trailer non è nel film?
L'editing finale ha colpito anche Spider-Man: Far From Home sacrificando un momento eccitante che era incluso nei trailer.
Spider-Man: Far From Home arriverà in sala con una scena mancante ma non per questo sarà meno attraente
Spider-Man: Far From Home arriverà nelle sale italiane il prossimo 10 luglio ma, a quanto pare, ciò che abbiamo visto nel trailer non è esattamente quello che vedremo sullo schermo. Non è la prima volta che i Marvel Studios, infatti, giocano con i trailer prima che la versione finale veda le sale e, alla fine, capita che alcuni momenti intravisti nelle brevi clip precedenti vengano sacrificati, lasciando i fan confusi e talvolta anche amareggiati.
Anche nel prossimo film su l’Uomo Ragno – che negli USA ha già esordito il 26 giugno scorso – mancherà dunque una scena del trailer che, però, era stata determinante nel caricare l’entusiasmo dei fan durante la lunga fase di promozione del film. Non vedremo, infatti, quel momento in cui Peter Parker indossa la Iron Spider (il costume perfezionato fino a divenire una vera armatura) mentre combatte una gang criminale in un ristorante che sembra avere dei loschi affari con la mafia. La scena in questione era stato prominente in quasi ogni trailer rilasciato da Sony e Marvel ma, alla fine, è stata tagliata dal film prima di arrivare nelle sale.
Spider–Man: Far From Home ha quasi incluso il Cap di Anthony Mackie
Perché ciò è accaduto? Tom Holland ha provato a dare una spiegazione durante un’intervista a Londra, raccontando che la scena era nient’altro che un momento introduttivo al mondo di Peter dopo gli eventi di Avengers: Endgame e prima del viaggio in Europa in cui incontrerà Mysterio (Jake Gyllenhaal). Si tratta di un momento, ha spiegato, di cui la trama del film poteva far a meno per concentrarsi sui grandi avvenimenti successivi. Inoltre, ha continuato, si trattava comunque di una scena che impegnava moltissima CGI per il costume e, quindi, sì pronta per essere inclusa nella pellicola ma, tutto sommato, superficiale.
Mentre le case, infatti, si affaticano nella promozione dei loro prodotti al pubblico, resta sempre da considerare l’editing finale di una pellicola come un’incognita che lo stesso regista non sa dove trascinerà il lavoro fino al momento finale della post-produzione.