Spider-Man: No Way Home per Tom Holland è “la fine del franchise”
Tom Holland ammette di aver pensato al film come alla "parte finale di una trilogia".
Tom Holland considera Spider-Man: No Way Home come la fine di un franchise. Sarà davvero così?
Intanto che i fan si godono la vista delle nuove immagini ufficiali del film, il protagonista di Spider-Man: No Way Home fa alcune dichiarazioni che con l’amaro in bocca. Da quando lo Spider-Man di Tom Holland si è unito al Marvel Cinematic Universe, di tanto in tanto sono emerse delle voci secondo le quali la partnership con la Sony sarebbe stata sciolta alla fine del suo contratto, permettendo così alla Sony Pictures di rilanciare l’eroe con un nuovo volto (e una nuova serie di film). Sebbene la maggior parte dei fan sia riluttante a credere a tutto ciò, sembra che Tom Holland e il regista Jon Watts abbiano inteso questo terzo film stand-alone come la fine di una storia (o di un franchise).
In una nuova intervista il giovane attore non dice chiaramente di aver chiuso con Peter Parker, ma ammette di aver pensato al film come alla parte finale di una trilogia. Tom Holland ha aggiunto anche, se mai dovessero continuare la serie, il franchise “dovrebbe evolversi”. Ricordiamo che il contratto di Tom Holland con Sony, secondo quanto riferito, è ormai in scadenza.
Penso che, se fossimo abbastanza fortunati da immergerci di nuovo nella storia di questi personaggi, vedremo una versione molto diversa. Non sarebbe più la trilogia di Homecoming. Gli daremo un po’ di tempo e cercheremo di costruire qualcosa di diverso e cambiare il tono dei film.
Interpretato da Tom Holland, Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Jamie Foxx, Alfred Molina e Benedict Cumberbatch, Spider-Man: No Way Home uscirà nelle sale a Natale.