Spider-Man: No Way Home, Tom Holland per la prima volta parla della morte di… SPOILER!

Attenzione: questo articolo contiene enormi spoiler su Spider-Man: No Way Home!

Tom Holland rompe il silenzio sulla devastante morte vista in Spider-Man: No Way Home

Di certo non mancano i momenti alla “lacrima facile” in Spider-Man: No Way Home – l’ultima fatica cinematografica del Peter Parker di Tom Holland – ma la morte di zia May (Marisa Tomei) è certamente il più devastante. Inaspettatamente, la donna viene ferita a morte dal Green Goblin di Willem Dafoe e muore tra le braccia del nipote, ma non senza prima regalargli un’ultima perla di saggezza, pronunciando le famose parole solitamente riservate allo zio Ben: “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”. È un momento cruciale nel film e Tom Holland ne ha finalmente parlato, rivelando che quella scena è stata molto difficile da girare.

In un’intervista apparsa su Marvel.com l’attore parla di come la relazione tra Peter e May sia stata una componente importante dei film di Spider-Man e di come questa particolare scena sia così scioccante e, di conseguenza, abbia un enorme impatto per i fan. “Il rapporto tra Peter e May in questi film è stato davvero parte integrante del cuore e dell’anima della storia. Questa scena sembra venuta fuori dal nulla, come se nessuno si aspettasse che accadesse. Sarà davvero, davvero duro per le persone che vedranno il film”. La co-protagonista Zendaya (MJ) ha commentato il ruolo di May non solo nel film, ma anche nella vita di Peter, osservando che il personaggio non ottiene sempre il credito che merita. “È un ottimo modello. Ha cresciuto un giovane adorabile e l’ha fatto da sola. Non ottiene il credito che merita. È importante riconoscerle il fatto che l’ha cresciuto”.

Per quanto riguarda la morte di zia May, lo sceneggiatore del film Erik Sommers ha svelato il motivo dietro a tale drastica scelta: “Sentivamo che doveva esserci una perdita, un sacrificio, che Peter doveva pagare un prezzo tangibile per la sua decisione di cercare di salvare i cattivi. Dovevamo rendere questo il film in cui Peter Parker sperimenta la perdita che gli altri Spider-Man hanno sperimentato nei loro film”.

Leggi anche Spider-Man: No Way Home, Marisa Tomei su zia May: “Avrei voluto fosse lesbica”