Spider-Man: No Way Home – Willem Dafoe rivela le sue condizioni per tornare nei panni di Green Goblin
L'attore ha rivelato la condizione necessaria al suo ritorno nel ruolo del villain.
In una recente intervista, Willem Dafoe ha parlato del suo ritorno nei panni del Green Goblin, interpretato per la prima volta nel 2002
Willem Dafoe, che in Spider-Man: No Way Home è tornato a interpretare il ruolo di Norman Osborn aka Green Goblin, ha rivelato di avere imposto una condizione al suo ritorno nel ruolo del villain, già interpretato nel 2002 per il primo film dedicato all’Uomo Ragno della trilogia di Sam Raimi (Armata delle tenebre, Drag Me To Hell). L’attore ne ha parlato durante una intervista rilasciata a Mulderville, durante la quale ha rivelato il suo desiderio di prendere parte a tutte le scene d’azione. Nonostante abbia compiuto 66 anni lo scorso 22 luglio 2021, per Dafoe l’utilizzo della CGI non è mai stata infatti neanche un opzione. Sempre durante il suo colloqui con la rivista, ha spiegato come sia convinto che la sua natura viscerale sia il motivo per cui questo personaggio risulta così credibile.
“Fare questo lavoro fisico era importante per me“, ha spiegato Willem Dafoe. “Di fatti, una delle prime cose che ho detto a Jon (Watts: il regista del film, ndr) e a Amy (Pascal: la produttrice, ndr), nel momento in cui mi hanno contattato ancora prima che ci fosse uno script, è stata: ‘sentite, non sono interessato ad apparire per un cameo o come riempimento in un paio di primi piani. Voglio fare le scene d’azione, perché per me sono divertenti‘. Inoltre, è veramente impossibile dare integrità e brio a un personaggio del quale non si realizzano queste cose. Perché il lavoro d’azione arricchisce il proprio rapporto con il personaggio e con la storia. Ti fa guadagnare il diritto a interpretare il personaggio, nella maniera più divertente“.
Spider-Man: No Way Home è disponibile nelle sale cinematografiche a partire dallo scorso 15 dicembre 2021. Nella sua giornata di premiere, il film ha fatto registrare al botteghino il rimarchevole incasso di circa 3 milioni di euro: si tratta del migliore debutto al cinema dell’anno.