Stan Lee: Sam Raimi svela un retroscena sul film Thor
Dopo la morte di Stan Lee, il regista di Spider-Man Sam Raimi ha svelato un retroscena che lo lega al padre dei fumetti Marvel riguardante il film su Thor
Sam Raimi, regista del film del 2002 Spider-Man, ha svelato un retroscena riguardante Stan Lee ed il film su Thor
Il franchise Thor ha contribuito a fare la fortuna del Marvel Cinematic Universe ma c’è stato un momento in cui realizzare un film interamente incentrato su questo personaggio non sembrava essere una buona idea per qualcuno.
A rivelarlo ai microfoni di The Hollywood Reporter è stato Sam Raimi, regista del film del 2002 Spider-Man, che ha condiviso alcuni dei ricordi che lo legano a Stan Lee, il padre dei fumetti Marvel scomparso nella giornata di lunedì 12 novembre.
Sam Raimi ha dichiarato:
Dopo aver realizzato Darkman, Stan Lee mi ha chiamato per dirmi che gli era piaciuto il mio film. Siamo andati a pranzo insieme e mi ha proposto di lavorare con lui. Gli dissi che mi sarebbe piaciuto realizzare un film su Thor. Lavorammo sul progetto e lo presentammo alla Fox, che ci rispose: “Assolutamente no. I film tratti dai fumetti non funzionano”. Era il 1991.
Sam Raimi ha svelato anche un altro aneddoto su Stan Lee, legato al suo cameo nel film Spider-Man:
Ho ottenuto l’incarico di dirigere Spider-Man nel 1999 e Avi Arad (al vertice della Marvel, n.d.r.) mi disse: “Voglio che tu inserisca Stan Lee nel film”. Io risposi qualcosa del tipo: “No, conosco Stan Lee, non può recitare”. E Avi: “Io lo voglio nel film. Lo abbiamo fatto per X-Men e lo faremo anche in questo caso”. Ora immaginatevi di essere un regista minore inglese intento a realizzare Macbeth e che vi si dica: “Metti l’autore dentro l’opera”. Sembra assurdo. “Ok, vuoi Shakespeare nell’opera? Metterò Shakespeare nell’opera”. Ora, quella è una delle mie scene preferite del film.