Star Wars e quella scena indimenticabile vissuta da Adam Driver

Star Wars è un universo davvero complesso e stratificato nonostante il tutto sia cominciato con un timido progetto cinematografico che tra l’altro, per come era stato pensato era un azzardo totale. Ci riferiamo, ovviamente, ad Episodio IV: Una nuova speranza che nel 1977 ha saputo coinvolgere, per la prima volta, pubblico e critica, dando il via a quello che poi, nel corso degli anni, sarebbe diventato uno dei franchise più importanti e redditizi della storia. Detto questo, purtroppo, l’ultima trilogia arrivata sul grande schermo, ovvero gli Episodi che vanno dal settimo al nono, purtroppo non hanno stupito allo stesso modo, gettando un’ombra piuttosto oscura sulla Lucasfilm. Tra gli elementi cardine dei nuovi film, che comunque ha avuto il suo impatto positivo, è il personaggio di Kylo Ren, incarnato da Adam Driver (Ferrari, The Last Duel).

Star Wars ha esordito nel 1977 con Una nuova speranza

Il divo, che ha incarnato uno dei nuovi antagonisti della saga di Guerre Stellari, ha avuto un compito assolutamente ingrato nella sua permanenza in Star Wars: dover uccidere suo padre Han Solo (interpretato da Harrison Ford). Tale scena, a quanto pare, come ha ricordato lo stesso Driver in un’intervista per CNN Entertainment, lo tormenta ripetutamente:

“Non tutti i giorni, ma sì. Una volta era di più, ma ora probabilmente una volta al mese qualcuno mi farà sapere che ho ucciso Han Solo. Harrison era così generoso e contemplativo, e per me quello è stato un grande momento sul set, anche se era la sua morte.”

Vi ricordiamo che, ad ora, il futuro programmato per Star Wars sembra davvero promettente: ci sono attualmente, in programma, ben tre film, in particolare uno dedicato alla nascita del primo Ordine Jedi; un altro al nuovo Ordine guidato da Rey ed infine un lungometraggio di raccordo tra tutte le varie serie televisive che abbiamo visto di recente.

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